Udinese, Cagliari, Lazio e Juventus sono state punite da Andrea Belotti nelle ultime quattro giornate. La rete più importante ai fini del risultato è stata naturalmente quella con i bianconeri friulani, ma anche le successive tre (due dal dischetto), pur se non hanno portato punti, hanno ridato fiducia al capitano del Torino dopo un errore proprio da calcio di rigore contro il Parma. Andare in gol per quattro presenze di fila non è del tutto banale, tanto che al “Gallo” non era mai successo prima. E il capitano sta avvicinando un record storico nell’era dei tre punti per la società granata. A quota cinque apparizioni consecutive in gol, infatti, troviamo Marco Ferrante mentre a sei Ruggiero Rizzitelli e Ciro Immobile. Brescia ed Inter, perciò, potrebbero rappresentare due step importanti per scalare la speciale graduatoria per il bergamasco.
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I bomber del Torino e le strisce realizzative: Belotti ha nel mirino Ferrante
Focus on / Il “Gallo” è dietro a Ferrante, Rizzitelli ed Immobile. Con il Brescia un motivo per andare in rete
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CRONOSTORIA - Marco Ferrante realizzò almeno un gol per cinque presenze in Serie A di fila nel 2000. Segnò in rapida successione Lecce, Piacenza, Bologna (doppietta), Venezia e Lazio. Due delle sei reti del filotto furono segnate dagli 11 metri. Per le sei presenze consecutive in rete di Rizzitelli bisogna, invece, risalire al 1995. Milan, Napoli, Bari, Cremonese, Fiorentina e Reggiana sul finire del campionato. La striscia in quella circostanza poteva essere ancor più lunga se Rizzitelli avesse siglato un gol il 14 aprile contro la Sampdoria (0 a 0). Dopo quel match, infatti, ne infilò sei di fila con gol, mentre prima dei blucerchiati era già riuscito a segnare consecutivamente a Roma, Brescia, Cagliari e Juventus (doppietta indimenticabile, ricordata di recente dallo stesso Rizzitelli su Toro News). Immobile trovò sei apparizioni consecutive con gol nel 2014. Numericamente in quei sei match segnò di più di Rizzitelli: tripletta con il Livorno, singoli centri con Roma, Catania, Genoa, Lazio ed Udinese. Esultò anche nel penultimo turno contro il Parma (1 a 1), ma la domenica prima rimase a secco a Verona contro il Chievo (match comunque vinto dai granata 0 a 1 grazie ad un autogol).
GALLO A CRESTA ALTA - Belotti è, dunque, sulla buona strada per riprendere innanzitutto Ferrante. Mai come domani sera il Torino avrà bisogno di un gol del suo capitano, considerata la posta in palio. Il “Gallo” sta sicuramente bene fisicamente e, a parte l’errore con il Parma, si è dimostrato lucido sotto porta. Non ha avuto troppe chance a disposizione, ma tra rigori, ripartenze e mischie da angolo si è fatto sentire sotto porta. Al “Grande Torino” domani sera “di riffa o di raffa”, come si suole dire, dovrà provare a fare cinque presenze consecutive con gol, sperando di donare ossigeno ad un Toro in affanno.
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