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Toro, questo è l’El Kaddouri che ci vuole

Gianluca Sartori

Verona-Toro 1-3 / Il “Sultano Berbero” ieri ha risolto la partita con due assist e una rete

"Finalmente è arrivata la risposta che si cercava da Omar El Kaddouri. Il fantasista belga-marocchino si stava attirando alcuni giudizi negativi dopo alcune prestazioni scialbe, in particolare quelle con Atalanta e Bologna in casa. Anche nel primo tempo di ieri Omar è stato evanescente, facendosi notare solo per un tentativo di simulazione, punito dall'arbitro Rocchi col cartellino giallo.

"DETERMINANTE NELLA RIPRESA – El Kaddouri è entrato in campo nella ripresa trasformato. L'ex Brescia e Napoli è salito in cattedra mostrando quella personalità che gli si richiedeva da tempo e che aveva iniziato a far vedere prima dell'infortunio. Partendo dal centro-sinistra è stato abilissimo a svariare per il campo orizzontalmente seminando il panico fra le linee veronesi e diventando fonte di pericoli sia in fase di assistenza alle punte sia in fase di conclusione. Così dai piedi del sultano sono partiti il filtrante per Immobile, il suggerimento centrale per il sinistro a botta sicura di Cerci e il destro del terzo gol, che l'incerto Rafael non è riuscito a respingere.

"DECISIVO PER IL FINE CAMPIONATO – Per la rincorsa al sesto posto, che dopo la vittoria di ieri diventa di fatto l'obiettivo del Toro per la seconda parte del campionato, diventerà decisivo poter contare sulla qualità del fantasista belga-marocchino, che può essere importante sotto il profilo tattico potendo diventare una fonte di pericoli per le difese avversarie alternativa a Cerci e Immobile. Questo può e deve diventare il momento della sua consacrazione ad alti livelli e allora ci si aspetta che El Kaddouri continui su questa falsariga, a partire dal derby di domenica prossima. Per sfatare il tabù contro i rivali bianconeri c'è bisogno della versione vista ieri del “Sultano Berbero”.