Toro, Ricci: “L’esclusione dall’Euro e la vacanza: in estate sono cresciuto così”

Il fatto di essere qui da più di due anni ti dà delle responsabilità?

"Devo fare un miglioramento dal punto di vista della personalità e del peso in campo che uno ha. Questa è la cosa più importante". 

L'anno scorso avevi ricevuto diverse offerte di mercato, ma hai scelto di rimanere. Perchè? Quest'anno resterai? Potresti essere una colonna della squadra?

"Nel progetto del Toro ci ho creduto fin da subito. Come ho già detto diverse volte, con la piazza mi sono trovato fin da subito benissimo, è stato amore a prima vista. Mi trovo benissimo e penso a rimanere qui". 

L'esperienza con Juric, che ti ha chiesto di fare il box to box, ti ha migliorato?

"Sì, quella con mister Juric è stata un'esperienza che rifarei altre cento volte. Se adesso sono qui devo ringraziare anche lui. Sono migliorato in tante caratteristiche che non pensavo nemmeno di avere. Ha aiutato non solo me, ma tutti quanti". 

Come hai vissuto l'esclusione dall'Europeo in extremis?

"Sicuramente mi avrebbe fatto piacere andare in Germania, ma gli allenatori sono lì per fare delle scelte e bisogna accettarle, senza mettersi contro. Ho cercato di guardare il lato positivo, per il fatto di essere comunque entrato nella lista dei 30 nonostante una stagione in cui ho avuto alti e bassi. E poi mi sono detto di voltare pagina in fretta, per pensare alla nuova stagione, in modo da riprendermi una possibilità di tornare in Nazionale".