Toro, riecco il ‘fatal Spezia’: l’anno scorso ha quasi mandato i granata in B

Per capire quanto la partita del Picco abbia un'importanza che va al di là dei tre punti bisogna riavvolgere il nastro e tornare allo scorso campionato. Poco meno di sei mesi fa, mentre le aquile festeggiavano una storica salvezza, i granata tornavano dalla Liguria con un pesantissimo 4-1 sul groppone e lo spettro della Serie B mai così vicino. Gli ultimi due precedenti contro lo Spezia sono coincisi con i due punti più bassi di una stagione piena di paure e sofferenze: lo 0-0 dell'Olimpico ha sancito l'esonero di Marco Giampaolo, mentre il 4-1 del ritorno ha rischiato di mandare il Toro in B. Vincere al Picco, quindi, sarebbe un segnale importante anche dal punto di vista simbolico: mettersi alle spalle le ultime due stagioni per tornare nell'alta classifica con Juric.

BESTIA NERA - Troppo brutto per essere vero il Torino che, in piena crisi, pareggiò in casa con lo Spezia. Fu proprio quello 0-0 a decretare l'esonero di Marco Giampaolo per dare una svolta alla squadra, completamente paralizzata dai timori che aleggiavano intorno al Filadelfia. Nonostante lo Spezia fosse in 10 uomini dall'inizio del match, fu proprio la squadra di Italiano ad andare più vicina ai tre punti con un paio di occasioni capitate sui piedi di Piccoli. Il match di ritorno, invece, fu una vera e propria umiliazione: i granata si presentarono a La Spezia senza benzina e con uno 0-7 appena subito dal Milan.

UMILIAZIONE - Il triste epilogo di quella giornata lo ricordano i tifosi, ma anche i giocatori, usciti dal campo a testa bassa con il fardello di una salvezza da sudare sino all'ultimo secondo: "C'è tanta voglia di rivalsa per le ultime due stagioni sotto le aspettative di tutti, ora dobbiamo fare una grande stagione per i tifosi che ci seguono sempre” ha dichiarato Belotti dopo Toro-Samp. Una rivalsa che passa anche da La Spezia, tappa in cui i granata hanno toccato uno dei punti più bassi della propria storia recente. Juric e i suoi dovranno dimostrare che la musica è cambiata davvero, trasformando La Spezia in una tappa che i tifosi possano ricordare come la ripartenza di un percorso nuovo, fatto di successi e sorrisi.