Toro, Rodriguez si conferma pilastro in Nazionale. Ma nel 2024 andrà in scadenza

Ricardo Rodriguez è fondamentale nella retroguardia granata e in quella elvetica. E a dirlo sono i numeri: sempre titolare con il Toro e la Nazionale, proprio ieri è stato in campo per 73 minuti nel pareggio degli rossocrociati contro la Bielorussia. Lo svizzero è uno di quei giocatori su cui fare sicuro affidamento, di quelli di cui si sente l'importanza quando mancano. Contro l'Hellas Verona ha raggiunto le 100 presenze con la maglia del Toro, ennesimo traguardo che testimonia quanto sia stato determinante negli ultimi anni. Ora è il momento di dare una scossa alla stagione e Juric sa di poter contare su di lui: da quando gli ha affidato la fascia dopo l'ammutinamento di Lukic, Rodriguez si è dimostrato un leader, che guida con l'esempio e la professionalità.

Cairo e Juric: Rodriguez è fondamentale

"Lui è un uomo, un calciatore straordinario. Infatti, è un leader, un bravo calciatore, un punto di riferimento, ha un'esperienza notevole. Abbiamo ripercorso la sua carriera: dal Wolfsburg al Milan, per passare al PSV e alla Nazionale. Ha un curriculum incredibile. Ha fatto vedere cose importanti in questi due anni e anche stasera. Lui è un bel leader e un punto di riferimento per tutti". Così Cairo al termine dell'esordio in Serie A del Toro nel 2023-24. Il presidente si intrattenne a lungo con il difensore e alla fine elogiò lo svizzero in questo modo con i giornalisti presenti. Per il patron granata è un punto di riferimento importante, ma non solo anche Juric e Vagnati non hanno perso l'occasione di lodare pubblicamente Rodriguez. E il capitano, dal canto suo, non ha fatto segreto di stare bene a Torino e di stimare il tecnico croato: "Sono sincero con Juric e lui lo è con me, ho avuto tanti allenatori e lui è un top. Sono convinto che possa fare uno step ulteriore perché ha grandi qualità".

Torino, Rodriguez e il contratto in scadenza

Sempre dopo il Cagliari, Cairo parlò così della situazione contrattuale di Rodriguez: "Se abbiamo parlato del contratto in scadenza? No, non è quello. Abbiamo fatto un punto generale. Ci ritroveremo con lui e qualche altro compagno per darci degli obiettivi realistici per l'anno. Questa è una cosa che si fa e l'abbiamo fatta ad inizio anno, invece che più avanti". Il suo contratto scadrà nel 2024, il ragazzo è un classe '92 e perciò ha superato i 31 anni. Non è più giovanissimo, ma Juric ha dimostrato di non rinunciarci quasi mai: lo svizzero è uno dei pochissimi a non rientrare quasi mai nei turnover e l'anno scorso è stato protagonista anche come quinto di centrocampo. Per il momento, in questo inizio di campionato, Rodriguez ha dimostrato ancora una volta il proprio valore.

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