Il Torino deve tornare a vincere: in questo inizio di campionato ha dimostrato di essere forte con le piccole e vulnerabile con le big. Ha vinto con le neopromosse (Monza, Cremonese e Lecce), pareggiato con la Lazio e perso con Atalanta e Inter in trasferta. Con il Sassuolo sabato 17 settembre alle 20.45 sarà necessario far vedere di essere pronti e maturi in una gara molto complicata, contro degli avversari con cui i granata hanno tradizionalmente faticato.
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Toro, sabato altra prova di maturità: di fronte un Sassuolo ancora in costruzione
Torino-Sassuolo: un match da prova di maturità
Il Toro incontra i neroverdi in un momento complicato della stagione degli emiliani. Il Sassuolo ha vinto solo con il Lecce alla seconda giornata e nelle ultime due ha pareggiato con la Cremonese e perso con l'Udinese. La squadra è in difficoltà e Dionisi deve trovare ancora la quadra dopo gli importanti addii estivi (Scamacca su tutti). La squadra di Juric, dal canto suo, con le squadre tecnicamente non nettamente superiori se l'è sempre cavata egregiamente ed è necessario che recuperi i punti per strada. Tanti avranno ancora negli occhi il 3-3 di Reggio Emilia dell'ottobre del 2020: il Torino si fece rimontare tre gol nel finale. Le partite con i neroverdi regalano sempre gol ed emozioni: le rovesciate di Belotti hanno regalato ai tifosi granata gioie indescrivibili per la loro straordinaria bellezza. Anche questa volta, c'è da scommetere, non mancherà il divertimento. Juric ha una serie di trequartisti in grado di superare l'uomo e che possono fare molto male alla difesa avversaria. Bisognerà che i piemontesi sappiano giocare con la testa senza lasciarsi intimorire da Laurientè, a lungo accostato al club di Cairo quest'estate, e dalle incursioni rapide degli attaccanti neroverdi.
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