Alla vigilia doveva essere una partita davvero ostica: la Sampdoria di Mihajlovic, vera sorpresa del campionato, aveva perso fino a ieri soltanto due partite (solo la Juve era stata battuta meno volte) e concesso appena 18 gol, consacrandosi come la terza miglior retroguardia della Serie A. È per questi motivi che quanto successo ieri, nonostante l'ottimo stato de forma del Torino, ha davvero dell'incredibile e verrà ricordato a lungo.
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Toro, sai ancora essere Grande!
CORNER SEMPRE FONDAMENTALI L'uno-due della prima mezz'ora, che ha indirizzato la partita verso il netto punteggio finale, proviene ancora una volta da calci d'angolo: su un corner è stato segnato il primo gol, anche se stavolta non opera di un difensore; da un altro tiro dalla bandierina è poi nato il calcio di rigore, procurato da Kamil Glik, che è valso il momentaneo 2-0. Sono ora sei le reti del Toro nate da angoli: meglio hanno fatto solo due grandi specialiste in queste situazioni, Fiorentina (otto reti) ed Empoli (sette).
QUALIARELLA BOOM BOOM! Era in crescita nelle ultime partite, ora Fabio Quagliarella ha mostrato ciò che vale e come può fare la differenza. Il bomber di Castellammare ha di fatto deciso da solo la partita. Gol di rapina da punta purosangue il primo, poi finalmente un rigore trasformato da un giocatore del Toro (dopo cinque errori di fila in campionato), infine bravo a controllare una palla non facile e a metterlo nell'angolino in occasione della terza rete, con la quale si porta a casa il pallone. È questa la seconda tripletta in Serie A di Quagliarella, dopo quella del novembre 2012 a Pescara in maglia bianconera. Il numero 27 non segnava all'Olimpico di Torino dal 19 ottobre scorso.
DIFESA IMPECCABILE, SAMP ANNICHILITA Se l'attacco si è finalmente sbloccato, trovando cinque gol per la prima volta da quella storica sfida di Bergamo, la difesa è ormai senza dubbi il punto di forza di questo Toro: anche ieri solo un tiro nello specchio concesso agli avversari, quello del gol di Obiang. La Samp non aveva mai calciato così poche volte in porta in questo campionato. Con 22 gol incassati, quella del Torino è ora la quarta difesa della Serie A dietro a Juventus, Roma e Fiorentina. Nel 2015, solo i bianconeri hanno concesso meno conclusioni in porta agli avversari dei granata.
DOVE SI PUO ARRIVARE? Ormai la crescita è evidente, il collettivo ha trovato la giusta fiducia e i risultati stanno arrivando. Ottavo risultato utile consecutivo, nelle ultime otto giornate nessuna squadra ha ottenuto più dei 16 punti del Torino. Numeri impensabili solo de mesi fa. Assieme al gruppo, crescono i singoli: ieri ottimo Marco Benassi, autore di due assist per la prima volta in carriera, e straordinario Bruno Peres. Sulla fascia è incontenibile, e ora è il primo difensore della Serie A per numero di dribbling riusciti, 35. Importante sarà trattenere lui e Matteo Darmian, due esterni fondamentali per continuare nella costruzione di questo progetto.
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