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GENOA, ITALY - DECEMBER 26: Dennis Praet of Sampdoria looks on during the Serie A match between UC Sampdoria and Chievo Verona at Stadio Luigi Ferraris on December 26, 2018 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Dopo la sconfitta di misura a San Siro, il Torino cerca l’immediato riscatto nel match casalingo contro la Sampdoria di sabato, partita dove non mancheranno gli ex che hanno giocato in entrambe le squadre. Praet incontrerà per la prima volta il suo passato blucerchiato, ma la sfida avrà un sapore particolare anche per Linetty e Zaza. Tra le fila della Samp spicca invece il bomber e capitano Quagliarella, cresciuto nelle giovanili granata e autore di buone stagioni anche in Prima squadra; occhio anche a Murru, che nella scorsa stagione ha giocato in prestito al Torino.
EX SAMP – Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Leicester, Dennis Praet ha avuto un impatto positivo sul mondo granata: Juric ne apprezza le doti da trequartista che si adattano bene al modulo caro al tecnico serbo, e il belga fa il suo esordio alla terza giornata subentrando a Linetty nella partita vinta contro la Salernitana. Nel turno successivo in casa del Sassuolo parte titolare, ma è costretto ad abbandonare il campo dopo un’ora di gioco per un infortunio alla coscia; lo stop si rivela più lungo del previsto e Praet torna in campo solo un mese dopo subentrando a Linetty contro il Genoa e servendo a Brekalo l’assist del 3-1. Juric gli concede un altro spezzone nella scorsa giornata a San Siro contro il Milan, e il belga si dimostra nuovamente in palla confezionando un bel suggerimento non sfruttato da Sanabria e colpendo anche una traversa con deviazione decisiva di Tomori. Sabato Praet incontrerà per la prima volta la Sampdoria da avversario: ci sono buone possibilità che parta titolare, e chissà che non trovi il suo primo gol in maglia granata proprio contro la squadra che puntò su di lui nel 2016 e dove giocò fino al 2019, trovando nel tecnico Marco Giampaolo un suo grande estimatore.
A proposito di Giampaolo: l’allenatore abruzzese, all’inizio della sua avventura sulla panchina del Toro, volle fortemente portare in granata Karol Linetty acquistato a titolo definitivo proprio dalla Sampdoria. Con l’esonero di Giampaolo il polacco ha visto molto meno il campo, anche perché il nuovo tecnico Davide Nicola gli ha preferito i “fedelissimi” Rincòn e Mandragora, già allenati ai tempi del Genoa. Rigenerato dalla cura-Juric, Linetty si gioca ora con Praet un posto da titolare: Juric, al momento, li vede alternativi sul centro-destra della trequarti granata. Infine c’è Simone Zaza, che giocò in blucerchiato nella stagione 2010/2011: l’attaccante lucano venne aggregato principalmente alla Primavera, ma fece anche il suo esordio in Prima squadra subentrando a Daniele Dessena nel derby della Lanterna vinto dal Genoa 1-0 il 16 febbraio 2011.
EX TORO – Se si guarda agli ex granata ora in forza alla Sampdoria, il pensiero non può che andare a Fabio Quagliarella. Cresciuto nelle giovanili granata (dove fa anche il suo esordio in Serie A), il bomber campano è uno dei protagonisti (7 gol in 34 partite) del Torino nella stagione in Serie B del 2004/2005, culminata con il ritorno nel massimo campionato. In seguito inizia una lunga peregrinazione che lo porta a vestire le maglie di Ascoli, Sampdoria, Udinese, Napoli e Juventus. Nel 2014, 9 anni dopo, torna al Torino e gioca due stagioni collezionando 18 gol in 50 partite, uno dei quali non potrà mai essere dimenticato dai tifosi granata: è la rete del definitivo 2-1 nel derby con la Juve del 26 aprile 2015, un gol che vale una vittoria nella stracittadina che mancava al Torino da esattamente 20 anni. Nel 2016 approda nuovamente alla Samp, dove vive anni di grandi soddisfazioni personali: raggiunge quota 100 gol in Serie A, conquista il record personale di reti nella massima serie (19 gol nella stagione 2017/2018), raggiunge 100 marcature con i blucerchiati, di cui diventa anche capitano. Meno “vistoso”, ma anche lui ex della gara, è Nicola Murru: il terzino sardo gioca al Torino in prestito nella scorsa stagione, dove ritrova Marco Giampaolo, senza però lasciare grande traccia (solo 14 presenze, la maggior parte da subentrato). Sabato, vista l’indisponibilità quasi certa di Tommaso Augello, avrà la chance di partire dal primo minuto contro la sua ex squadra.
Francesco Abbona
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