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Non si può. Non si può sprecare una vittoria in questo modo, non si può fallire un contropiede in quel modo nei minuti di recupero, non si può cercare sempre di andare in porta col pallone!Il Torino continua a scherzare col fuoco, non sblocca una partita dominata nel primo tempo per numero di occasioni che fioccano come non mai, tanto che alla mezzora del primo tempo ci si chiede come facciano i salentini ad essere in testa alla classifica.E mentre ci si interroga i granata sbagliano una ripartenza e il Lecce ringrazia e passa in vantaggio.I granata hanno sicuramente reagito alla pessima prova di Trieste giocando un primo tempo probabilmente anche migliore rispetto alla partita con la Reggina però sono andati al riposo in svantaggio per non aver cercato o saputo concretizzare le tante occasioni capitate nel primo tempo.Quasi inconcepibile l’eccessivo altruismo di Di Michele che per ben tre volte serve un compagno non sempre meglio piazzato di lui anziché tirare.Il secondo tempo si apre con Leon al posto di Belingheri genio ma soprattutto sregolatezza al posto del pragmatico bergamasco.L’honduregno ne combina di tutti i colori, non lesina l’impegno è sempre presente ma gioca senza alcun raziocinio, in un tempo riesce a sbagliare di tutto compresa una rimessa laterale, troppi i palloni giocati in modo precipitoso e anche lui all’inizio partecipa al non tiro in porta preferendo servire di tacco un compagno in area anziché cercare la conclusione. Ma la ciliegina sulla torta la mette nel recupero quando spreca in maniera assurda, allucinante, incomprensibile un contropiede che meritava miglior sorte un contropiede che doveva e poteva facilmente portare il risultato sul 3 a 1 chiudendo così la partita.Nel secondo tempo il Toro le ha provate tutte anche se non riusciva a creare occasioni limpide per pareggiare, ci voleva una bella azione tra Loviso e Di Michele che si procurava il rigore che Bianchi poi trasformava.Nonostante il pareggio raggiunto i granata continuavano ad attaccare cercando la vittoria senza però creare occasioni, Colantuono cerca di dare più vivacità inserendo Gasbarroni in luogo di Di Michele, e poi Gorobsov per Loviso, Gas però fa fatica a trovare spazi e palloni giocabili fino all’ultimo minuto quando imbeccato splendidamente da Saumel va sul fondo e crossa per Bianchi che segna il gol che tutti credono della vittoria.Alla fine siamo ancora qui a rammaricarci di punti gettati al vento, non basta dimostrare di essere più forti e oggi lo si è fatto, bisogna saperlo fare per tutti i minuti della partita ed essere più pratici e cinici. Oggi troppi sono stati gli errori individuali e quando si sbaglia troppo si finisce per essere puniti, già troppe volte in questa stagione e quasi sempre giustamente.Concludo dicendo che i fischi durante la partita e la contestazione al temine mi paiono eccessivi, oggi i granata non sono da biasimare per quanto riguarda l’impegno e quando uno si impegna è sicuramente da applaudire qualunque sia il risultato; sarebbe meglio però che oltre all’impegno avessero sempre anche il cervello collegato così che alla fine i punti raccolti sarebbero sicuramente di più e tutti si sarebbe più contenti.
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