Seconda volta da titolare per Saba Sazonov: prima della Salernitana, il giocatore di nazionalità georgiana era sceso in campo dal 1' di gioco solo contro l'Hellas Verona, costretto poi a uscire dal campo dopo soli 27 minuti per infortunio. Mentre sono 7 le presenze totali in Serie A con la maglia granata per il difensore. Domenica allo stadio Olimpico Grande Torino Sazonov ha avuto la sua chance, portando a casa una sufficienza stiracchiata, con sulle spalle il peso di non far rimpiangere Buongiorno.
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Toro, seconda da titolare per Sazonov: dura non far pesare l’assenza di Buongiorno
Sazonov è in continua crescita, ma è difficile non far pesare l'assenza di Buongiorno
—Ottanta minuti sul terreno da gioco per il georgiano, consapevole del fatto che sarebbe sceso in campo tra gli undici titolari ancora prima dell'infortunio alla spalla di Buongiorno: il numero 4 granata infatti avrebbe dovuto saltare ugualmente il turno contro la Salernitana per somma di ammonizioni. Dall'ultima titolarità (2 ottobre) Sazonov ha collezionato poi 39' contro l'Inter, 14' contro il Napoli, 6' contro il Genoa e 12' contro il Cagliari. Il lavoro più importante, dunque, il difensore lo ha svolto sul campo del Filadelfia, allenamento dopo allenamento agli ordini di Ivan Juric e del suo staff. Il georgiano adesso ha un compito importante: non far rimpiangere Buongiorno, o quanto meno non far pesare la sua assenza, e convivere con la presenza del nuovo arrivato Matteo Lovato che, come specificato dal tecnico croato stesso, può giocare sia centrale di difesa che come braccetto. E l’ex Salernitana lo insidia per la gara contro il Sassuolo, dato che è già entrato al suo posto domenica.
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