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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 23: Marko Pjaca of Torino FC celebrates an opening goal with his team mates during the Serie A match between Torino FC v SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on September 23, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Ancora dalla panchina, ancora decisivo. Quello di ieri non sarà stato un gol da tre punti come a Reggio Emilia, ma Pjaca si è confermato anche contro la Lazio l'uomo in grado di sbloccare il risultato. Perché sono bastati due minuti all'esterno croato per raccogliere un cross di Singo, anticipare Lazzari e incornare in rete per il momentaneo 1-0.
TRAGUARDO PERSONALE - Un secondo sigillo consecutivo che dimostra prima di tutto come la staffetta con Brekalo stia dando i suoi frutti, permettendo di inserire forze fresche senza abbassare il tasso tecnico, anzi. Oltre a garantire qualità sulla trequarti, Pjaca si è confermato anche ieri capace di trovare il guizzo decisivo nell'area avversaria. In settimana un piccolo affaticamento muscolare gli ha impedito di lavorare a tempo pieno con il resto dei compagni, ma il croato è riuscito comunque a scendere in campo e rendersi protagonista. E in carriera non gli era mai capitato di andare a segno per due gare consecutive. Un traguardo personale che l'attaccante ha centrato contro una Lazio che sembrerebbe portargli fortuna: nel 2016 Pjaca fece infatti il suo esordio proprio contro i biancocelesti.
LA STIMA DI JURIC - Con la rete di ieri Pjaca sale dunque a quota due gol stagionali, mettendo già nel mirino il suo miglior risultato nella massima serie raggiunto la scorsa stagione. Con la maglia del Genoa il croato arrivò a segnare tre gol in trentacinque presenze, ora è già a due in cinque partite. E in quella che sembrerebbe una vera e propria rinascita, non va trascurato il ruolo di Juric. "È un talento favoloso - ha raccontato ieri il tecnico -, io sono innamorato di lui fin da quando lo vedevo in Croazia che faceva cose clamorose. Per me ha ancora tanti anni davanti, può fare una grande carriera”. Parole al miele da parte del tecnico granata, che ora si può coccolare un Pjaca che sembrerebbe aver imboccato la giusta strada per la definitiva rinascita.
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