Toro senza ”colpi”, ma Ventura è una garanzia

Acquistato Gillet, confermato (si spera) Ogbonna, per costruire la nuova spina dorsale del Torino che verrà servono almeno due acquisti urgenti. Uno, a centrocampo, dove il quasi certo arrivo di Brighi non può essere ritenuto...

Acquistato Gillet, confermato (si spera) Ogbonna, per costruire la nuova spina dorsale del Torino che verrà servono almeno due acquisti urgenti. Uno, a centrocampo, dove il quasi certo arrivo di Brighi non può essere ritenuto centrale nel mercato granata, l'altro, in attacco, con Bianchi possibile partente ed un Maxi Lopez ancora legato alle tante difficoltà economiche tra Catania e Torino. Domani il primo ritrovo, dopo diverse settimane da quell'ultima giornata con l'Albinoleffe o meglio dopo la festa nelle piazze dopo la vittoria con il Modena.

Di quel Toro è già rimasto ben poco. Benussi, Parisi, Iori, Odu, Antenucci e tanti altri sono i giocatori che hanno lasciato la maglia granata per far ritorno alla propria società o che si sono svincolati dalla società di Cairo. Un'ossatura costruita l'estate scorsa, levigata, migliorata durante la stagione, capace di fare punti fino all'ultimo giornata. Dall'anno scorso, maggiore consapevolezza degli errori passati, uno spirito ritrovato grazie ai risultati ed un allenatore confermato alla guida della squadra granata. Per il momento, in attesa dei "colpi", lui, che voleva rimanere solo a capo di un progetto che potesse chiamarsi tale, è il primo grande acquisto di questa stagione.