Parola d'ordine? Alzare l'asticella. Il campionato è terminato da meno di una settimana, ma in casa Toro si lavora già in vista di una nuova stagione in cui i granata dovranno cercare di fare un passo in avanti ed insidiare le prime sette posizioni. Un compito non facile, perché chi sta davanti dispone di risorse economiche superiori, ma Juric ha indicato la strategia da seguire e che non si limita ai soli movimenti sul calciomercato. "Con un solo mercato non si cambiano molto le cose, ci dobbiamo concentrare in generale nel diventare perfetti nel lavoro. Siamo già ad un livello buono ma io vorrei alzarlo ulteriormente" aveva spiegato il tecnico alla vigilia della gara contro l'Inter. E l'allenatore, nell'incontro di Masio con Cairo e Vagnati, ha ricevuto rassicurazioni sulla volontà di alzare l'asticella anche per tutto ciò che non riguarda esclusivamente il calcio giocato ma che finisce per influenzarlo. Rientra in questa categoria il lavoro di prevenzione degli infortuni, una nota dolente dell'ultima stagione granata.
IL TEMA
Toro, si lavora per prevenire gli infortuni: lo staff medico sarà rinforzato
Attenzione alla componente scientifica: in arrivo specialisti
—"Io penso che gli infortuni siano una cosa molto interessante da analizzare, in Italia siamo a bassi livelli sul tema a livello scientifico" aveva raccontato Juric nelle scorse settimane, lasciando trasparire la volontà di cambiare qualcosa in vista del futuro: "I giocatori, specialmente i più giovani, devono lavorare di più ed anche individualmente per essere più preparati. Faccio l'esempio di Rodriguez, che ogni giorno passa tre ore dal fisioterapista: per me questo è allenamento. La strada deve essere l'individualizzazione del lavoro". E questa sarà la via che seguiranno i granata, già a partire dalla preparazione del nuovo campionato. Il salto di qualità del Toro dovrà passare anche da un salto di qualità dello staff tecnico, per ridurre il numero di infortuni. Verranno dunque inseriti nuovi professionisti, per aumentare i lavori individuali ed alzare sempre di più le competenze scientifiche e specialistiche.
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