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Toro-Siena: Una partita da Oscar

Fra poco più di un mese, l'industria cinematografica america celebrerà la più famosa cerimonia di premiazione al mondo, quella degli Oscar. Forse potrete chiedervi cosa possa c'entrare con un articolo dedicato al Torino ma...
Redazione Toro News

Fra poco più di un mese, l'industria cinematografica america celebrerà la più famosa cerimonia di premiazione al mondo, quella degli Oscar. Forse potrete chiedervi cosa possa c'entrare con un articolo dedicato al Torino ma nella partita appena conclusa contro il Siena c'è stato un finale talmente mozzafiato che persino gli sceneggiatori di Hollywood si sarebbero rifiutati di credere.

Comunque, prima di arrivare alla fine, meglio parlare dell'inizio, quando il Toro è passato in vantaggio grazie alla combinazione tra due giocatori in campo soltanto perché cinque titolari erano squalificati, Danilo D'Ambrosio e Matteo Brighi, con l'ex Roma che ha dato ai granata la gioia del vantaggio. La disattenzione su un calcio d'angolo, peraltro, ha permesso al Siena di pareggiare, ma l'equilibrio è durato poco, perché un'eccellente assist di Valter Birsa ha permesso a Rolando Bianchi di segnare di testa da distanza ravvicinata, anche per ricordare ad Urbano Cairo quanto si meriterebbe un nuovo contratto.

Ma c'è stato un finale mozzafiato per la prima frazione: prima Gillet ha dovuto salvare miracolosamente dal secondo pareggio, poi, pochi secondi dopo, sugli esiti di un velocissimo contropiede, il Toro ha segnato il terzo goal, per merito di Alessio Cerci, che è arrivato in porta partendo dalla propria metà campo.

Ma tutti sappiamo che i Granata amano complicarsi la vita, ed ecco che, a quindici minuti dalla fine, l'ex attaccante della Juventus Michele Paolucci, ha realizzato il 3-2 riaccendendo le speranze senesi di acciuffare un punto. Al novantesimo minuti, infine, è il debuttante Francesco Della Rocca a tentare di ottnenere l'Oscar come 'Migliore attore', cadendo a terra in area su un leggerissimo contatto con Matteo Brighi, e guadagnandosi un calcio di rigore.

E chi è andata a battere il rigore? Niente di meno che Alessandro Rosina, l'ex Capitano del Torino, e, come spesso accade quando un giocatore incontra la propria ex squadra, pareva inevitabile che 'Rosinaldo' segnasse, negando ai granata una vittoria meritata. Incredibilmente, però, non l'ha realizzato: Rosina, che a Torino era il rigorista per eccellenza, e che raramente sbagliava, questa volta non è riuscito nemmeno a centrare la porta, spedendo il rigore lontanissimo dai pali.

Come ho detto, è stato un finale incredibile, che mi ha dato ancora più emozione per il mio ritorno all'Olimpico il prossimo mese, quando sarà la prima volta negli ultimi due anni in cui riuscirò a vedere il Toro allo Stadio, e non al computer!

Forza Toro!

 

Rob Gillman

 

(traduzione di Diego Fornero)

 

Original english

 

In just over a month, the American film industry will be preparing themselves for perhaps the most famous award ceremony in the world – The Oscars. Now you may be wondering what relevance this has to an article about Torino, but in this week’s match against Siena, there was an ending so remarkable, that even the Hollywood scriptwriters would refuse to believe, due to the fact that it was so incredible.

However, before we get to the ending, let’s talk about the beginning – and Torino took the lead when two players (who were only playing because five first team players were suspended) Danilo D’Ambrosio and Matteo Brighi combined, and the former Roma midfielder gave Toro an early lead. Whilst some poor defending from a corner allowed Siena to equalise, parity did not last long as yet another fine assist from Valter Birsa allowed Rolando Bianchi to head in from close range – thus giving Urbano Cairo another reminder that he is worth a new contract.

And there was a dramatic finish to the first half, as firstly Jean-Francois Gillet had to make a miraculous save to deny Siena another equaliser – and then seconds later after a quick counter attack, Toro had a third goal, thanks entirely to Alessio Cerci, who ran from his own half to score. 

But as we all know the Granata never do anything the easy way, and with fifteen minutes remaining former Juventus striker Michele Paolucci scored to give Siena some hope of earning a point. Then in the final minute of the match, Siena debutant Francesco Della Rocca made a late effort to be nominated in the ‘Best Actor’ category, as he fell over under minimal contact from Matteo Brighi to win his side a penalty.

So who stepped up to take the penalty? None other than Alessandro Rosina, the former Torino captain, and as it so often happens when a former player plays against their old club, it seemed inevitable that ‘Rosinaldo’  would score, to deny the Granata a deserved victory. But incredibly, he didn’t score – Rosina, who was a regular penalty taker during his time at Torino, (and rarely ever missed) failed to even hit the target as his penalty went wide of the post. Like I said, it was an incredible ending, and it has made me even more excited for my return to the Stadio Olimpico next month, when for the first time in two years I will be able to watch Toro in the stadium, and not on the laptop!

Forza Toro!