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Domenica arriva all’Olimpico Grande Torino la prima della classe: l’Inter di Antonio Conte. Se nella partita di andata erano i neroazzurri ad essere in emergenza, questa volta sono gli uomini di Nicola ad essere in condizioni non ottimali per diversi motivi. I granata, che risentono ancora degli strascichi del focolaio Covid scoppiato sul finire di febbraio, sfideranno per la decima volta un allenatore contro il quale lo storico dei precedenti è fortemente negativo. Sono stati nove gli scontri tra il tecnico salentino e il Toro di Cairo. Il primo incrocio risale alla stagione 2010/2011, il Toro militava in serie B e Conte sedeva sulla panchina del Siena. I due scontri stagionali finirono in parità: 1-1 a Torino e 2-2 a Siena.
I PRECEDENTI – Decisamente negativi per il Toro i precedenti tra Conte e i granata nella massima serie. Sette sconfitte in altrettante partite, quattro con la Juventus e tre con l’Inter. Un ruolino di marcia sicuramente dettato dalla differenza qualitativa tra le squadre allenate da Conte e il Torino. Ma la difficoltà nell’affrontare il tecnico salentino è evidenziata da un dato molto importante e preoccupante, i gol effettuati. Solo tre sono stati i gol segnati dai granata nelle sei sfide, due dei quali nella partita d’andata in questa stagione. Sono stati invece 14 quelli subiti dal Torino in Serie A dalle squadre di Conte.
LA SQUALIFICA – La gara di domenica, comunque, sarà caratterizzata dall'assenza di Conte, che non sarà in campo a causa della squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo. Un fattore che potrebbe anche favorire i granata: è noto infatti che l'ex allenatore bianconero sia solito telecomandare i propri giocatori da bordocampo in ogni azione. Non sentire il fiato sul collo del proprio allenatore può essere un'insidia per i calciatori dell'Inter, che inoltre dovranno fronteggiare l'inevitabile pressione dettata dal primato in classifica da difendere.
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