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IL TEMA

Toro, trasferta romana: con la Lazio a caccia del 4º risultato utile consecutivo

Piero Coletta

Dopo la sfida contro la Roma di Mourinho il Torino affronterà la Lazio di Maurizio Sarri presso l'Olimpico di Roma

Continua il tour de force del Torino di Ivan Juric. Mercoledì sera i granata affronteranno la Lazio di Maurizio Sarri presso l'Olimpico di Roma. Dopo la bella prova contro la Roma (1-1 risultato finale)  il Torino è chiamato a confermare la prestazione vista contro la squadra di Mourinho. Dall'altra parte c'è una Lazio che sta stentando in questo avvio di stagione, visto che i biancocelesti hanno raccolto solo quattro punti (1 V, 1 P, 3S). I granata rappresentano inoltre un tabù per la squadra di Sarri, che non ha mai battuto Juric nelle ultime due stagioni.

Uno Zapata in più per il Torino

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Se il Torino sta acquistando consapevolezza nei propri mezzi è anche per la presenza di un giocatore di spessore come Duvan Zapata. I granata hanno finalmente la punta che serviva, quel tassello che mancava. Un giocatore capace di dettare legge in mezzo all'area di rigore grazie al suo fisico portentoso e ad un senso del gol invidiabile. Già contro la Salernitana si erano viste delle buone cose, ma contro i giallorossi si è visto cosa può dare l'ex Atalanta. Giocatore più pericoloso nella sfida contro i giallorossi (4 tiri, 3 in porta), ha trovato la sua prima rete con un gol da centravanti puro, il classico gol di testa in tuffo che tanto abbiamo imparato ad apprezzare. Non c'è stato solo però la marcatura per il colombiano. C'è stato molto di più, un costante lavoro fisico per tenere palla e far salire i suoi compagni di squadra, come al minuto cinquantadue del secondo tempo. Un lavoro di sponda egregio per la sfuriata di Demba Seck. Un profilo del genere mancava come il pane a Juric.

Una panchina lunga

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“La squadra c'è e anche i cambi ", queste sono state le parole del presidente del Torino Urbano Cairo. Effettivamente la squadra di Juric può vantare finalmente una panchina più lunga rispetto alle stagioni passate in ogni reparto. Dettaglio da non sottovalutare in vista di questo tour de force che vedrà i granata affrontare Lazio, Verona, Juventus e infine Inter. Juric avrà la possibilità di fare riposare qualche giocatore chiave, cosa che nelle scorse stagioni era difficile. In attacco se non ci sarà Zapata verrà inserito uno tra Sanabria o Pellegri, e vantare tra le prorpie fila una riserva come Sanabria non è cosa poco. Demba Seck ha dimostrato di poter dire la sua in prima squadra dopo un'estate passata con l'etichetta di possibile partente. Tameze ha ampliato il ventaglio di scelte per il centrocampo, portando con sè anche delle possibili soluzioni tattiche visto che più di una volta Juric l'aveva schierato come trequartista ai tempi del Verona. Insomma, il Torino avrà la possibilità di cambiare le carte in tavola nel corso della stagione.

C'è un Buongiorno che sta diventando sempre più leader

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Alessandro Buongiorno ha rischiato di giocare questa stagione con la maglia dell'Atalanta. Sembravano esserci tutte le premesse per vederlo con la casacca degli orobici, agli ordini di Gian Piero Gasperini. Chissà come sarebbe andata allora la gara di Lukaku se non ci fosse stato il numero 4 a marcarlo. Prestazione sontuosa per il difensore, che gioca una partita quasi perfetta sull'ex Inter, concedendogli solo la rete. Va detto però che quando si gioca con un avversario dal fisico portentoso come Lukaku il dazio si pagherà sempre. Oltre alla prova difensiva non è mancato l'apporto alla fase offensiva, col giocatore che più di una volta si è proposto in avanti per accompagnare la manovra d'attacco. Il ragazzo di casa sta diventando sempre di più un leader di questo Torino.


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