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di Alessandro Salvatico
Ci si avvicina ad una trasferta tanto difficile quanto fondamentale come quella di Firenze con molte certezze e qualche dubbio. Giusto averne qualcuno, perché tutti...
"di Alessandro Salvatico
"Ci si avvicina ad una trasferta tanto difficile quanto fondamentale come quella di Firenze con molte certezze e qualche dubbio. Giusto averne qualcuno, perché tutti sappiano che le porte sono sempre aperte, come da filosofia camolesiana. Dubbi che sono sostanzialmente uno per settore: vediamoli.
"Si inizia dalla difesa, dove sono confermati Natali e Franceschini davanti a Sereni, ma non l’ultimo elemento. E’ stato Rivalta nelle prime tre uscite del nuovo mister, ma nella gara di San Siro l’ex-atalantino è stato autore di una prova dai molti buchi; uscito per infortunio, l’allenatore ha mandato in campo al suo posto il naturale sostituto, Dellafiore, che però non ha affatto migliorato la situazione.Vista la situazione, contro il Siena il tecnico ha optato per Di Loreto, ma evidentemente quella posizione non porta fortuna, visto l’infortunio patito anche dal buon Marco. E’ quindi subentrato Ogbonna, che sta tornando dopo una prolungata assenza, e che si è piazzato sul centro-sinistra (facendo spostare Franceschini sul versante opposto) con sicurezza e tranquillità assolute; nonostante il rientro di Pisano, potrebbe essere proprio il giovane Angelo a completare il terzetto, ma le azioni di Rivalta sono comunque in rialzo.
"A centrocampo si valuta la fascia destra, dove Camolese ha coraggiosamente optato, domenica, per l’esclusione di un acciaccato Abate, a favore del meno quotato Colombo, venendone ripagato con un’ottima prova. L’ex-AlbinoLeffe potrebbe essere confermato, mentre il laterale dell’Under 21 verrebbe chiamato in causa a partita in corso per sfruttare le doti di velocità.E un discorso simile potrebbe valere anche per Alessandro Rosina, che tante volte ha dato il meglio di sé quando subentrato; ma è in crescita, e sarebbe forse un peccato interrompere questo percorso verso la forma migliore con un’esclusione dal primo minuto. Il ballottaggio, in questo caso, è con Stellone, autore di una gran partita contro il Siena; Camolese andrebbe infatti a Firenze un po’ più coperto, infoltendo il centrocampo magari con l’inserimento di Säumel, lasciando quindi solo un partner accanto a Bianchi; scelta che finora non ha pagato, ma che certo a livello tattico ha le sue buone motivazioni.
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