toro
Al termine dei primi 12 turni di campionato, approfittando della sosta per le nazionali, è tempo di stilare un primo bilancio: la stagione è cominciata piuttosto bene, col Toro che nelle prime quattro partite era stato in grando di raccogliere 7 punti su 12 disponibili con un bottino di due vittorie, un pareggio e una sconfitta, a Bergamo contro l'Atalanta. Dopo quest'avvio, che aveva trasmesso entusiasmo ai tifosi, è iniziato un calo di rendimento che ha portato i granata a non conquistare più tre punti dalla solo vittoria a Bologna.
TREND MIGLIORE DELL'ANNO SCORSO - Il buon avvio della truppa granata già raccontato contrastava completamente con la passata stagione, quando il Torino dovette aspettare fino alla sesta giornata prima di ottenere la seconda vittoria dell'anno (l'epico 1-5 di Bergamo) per poi perdere i due turni casalinghi successivi - quest'anno, finora, Ventura ha invece raccolto una sola sconfitta interna, nel derby - finendo per essere relegata in una posizione di medio-bassa classifica. Anche se poi, alla dodicesima giornata, il Torino 2012-2013 veleggiava in tredicesima posizione con 2 punti in più rispetto ai "colleghi" del 2013-2014.
Una cosa chiara che si evince dal grafico è l'evidente momento di calo che sta attraversando il Torino: 8 partite senza vincere sono troppe e sono costate, ai granata di Ventura, il crollo dalla 6ª piazza in cui stazionava alla sesta giornata all'attuale 14ª posizione, a soli tre punti dalla zona retrocessione.
Chiudamo comunque cercando sempre un aspetto ottimistico: nonostante il periodo non particolarmente positivo che sta attraversando la truppa di Ventura, i numeri del Toro attuale sono abbastanza simili a quella della scorsa stagione nonostante la striscia negativa. Per onestà di interpretazione dei dati c'è però anche da ricordare che l'anno scorso i granata avevano iniziato il campionato con una penalizzazione di un punto a causa del processo sul calcioscommesse.
Mario Gago
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA