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Toro, tutti i numeri del 2012

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Ecco il nostro Giacomo Zanetello nel consueto appuntamento con la rubrica: Diamo i numeri. In questa speciale occasione l'appuntamenteo raddoppia e i numeri li diamo per tutto il resto del'anno e oltre. Oggi analizziamo le statistiche di gruppo...
Giacomo Zanetello

Ecco il nostro Giacomo Zanetello nel consueto appuntamento con la rubrica: Diamo i numeri. In questa speciale occasione l'appuntamenteo raddoppia e i numeri li diamo per tutto il resto del'anno e oltre. Oggi analizziamo le statistiche di gruppo inerenti a tutto l'anno solare che volge al termine.   17 – Non è il numero della iella, bensì l’ammontare delle vittorie del Torino in 42 gare ufficiali disputate nell’anno solare 2012: 12 nello scorso campionato cadetto, una in Coppa Italia, quattro in questa Serie A (solo Palermo e Genoa hanno finora ottenuto meno successi). Se quanto fatto nella seconda fase della scorsa stagione è stato sufficiente a raggiungere l’obiettivo prefissato, in questa inizio di campionato ci si sarebbe aspettati qualcosina in più; va detto però che anche le sconfitte sono state sorprendentemente poche (solo 6 squadre ne hanno subite di meno): troppi infatti i pareggi, anche in gare che si sarebbero dovute vincere.  56 – I gol segnati dai granata in queste 42 partite: non molti, considerando che 32 sono arrivati in Serie B e 4 in Coppa Italia.Il bilancio è però largamente in attivo se paragonato ai 41 gol incassati, a conferma del fatto che le squadre di Ventura, nonostante i quattro attaccanti, sono sempre molto equilibrate e fanno del loro possesso palla la prima arma di difesa.  145 – I tiri effettuati dal Torino in questo campionato di Serie A: solo il Siena – squadra nota per i problemi in avanti – ha calciato meno volte verso la porta avversaria. Sicuramente da rivedere perciò tutta la fase offensiva, la finalizzazione in particolare.   7 – Le reti di testa dei granata, secondi in questa graduatoria solo a Roma (11) e Fiorentina (8): segno che se arrivano i cross giusti qualcuno a metterla dentro c’è. Altra interpretazione di questo dato è l’abilità nelle palle inattive: 5 i gol su calcio d’angolo, solo la Viola ha fatto meglio. Questa la ripartizione dei gol di testa del Torino: Bianchi 3, D’Ambrosio 2, Gazzi 1, Glik 1.   7270 – I passaggi effettuati dal Torino in queste prime 18 giornate, in media 404 a partita. Sono 8 le squadre che hanno fatto meglio, e 7 di queste occupano i primi 7 posti della classifica (l’altra è il Palermo). Segno che normalmente il possesso palla è prerogativa delle squadre con maggior qualità nell’organico, ma in questo caso il Toro è una piacevole eccezione, perché Ventura è riuscito a costruire e spesso ad imporre un suo gioco nonostante la rosa mediocre a sua disposizione.   11 – Chiudiamo con una nota non positiva, spesso ribadita nei precedenti approfondimenti post-partita: 11 sono i punti persi dal Torino da situazione di vantaggio, avendo perso una e pareggiato 4 delle 9 gare in cui si era portato avanti. Solo Roma e Genoa hanno perso più punti dopo essersi trovate a condurre (14 ciacuna). Questa incapacità di gestire certe situazioni a fine anno potrebbe costare cara, ma l’ultima prestazione dell’anno, contro il Chievo, in fatto di carattere ci lascia ben sperare.   Giacomo Zanetello – dati forniti da Opta –