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Toro, Udine porterà fortuna a Barreto?

Gianluca Sartori

Verso Udinese - Torino / Campionato sin qui al di sotto delle attese per il brasiliano, ma il Toro ha bisogno anche di lui

"Una prima parte di campionato davvero sfortunata per Paulo Vitor Barreto: per tanti motivi, il brasiliano ha trovato fin qui davvero poco spazio. Ma per lui quella di Udine non è una partita come le altre e chissà che domenica non possa essere il suo momento.SCORE NON ESALTANTE – Per Barreto, il ruolino di marcia nelle prime 15 giornate è alquanto deludente: solo 4 presenze, con zero gol all'attivo, per la seconda punta brasiliana, a testimonianza di un autunno davvero difficile per lui, le cui cause sono molteplici e di vario genere. Innanzitutto è da tenere in considerazione lo stop forzato impostogli dalla squalifica per omessa denuncia nell'ambito del calcio scommesse, che lo ha tenuto ai box fino al 20 ottobre, giorno del match in casa con l'Inter. Poi c'è da considerare l'ennesimo problema fisico avuto a novembre (e il povero Barreto non ne avrebbe avuto certo bisogno visto che la sua carriera è stata frenata da molteplici infortuni), che pur se di entità abbastanza modesta ha frenato il suo rientro a pieno regime;  infine, ovviamente, il fatto che il posto da titolare in attacco a fianco di Alessio Cerci se lo è guadagnato di diritto Ciro Immobile a suon di gol e buone prestazioni.A UDINE UNA PARTITA SPECIALE – Tutto questo ha condotto al magro bottino di sole quattro presenze, condite da prestazioni non certo indimenticabili da parte sua. L' ultima volta in cui Barreto ha visto il campo, risale a Torino - Roma del 3 novembre scorso: chissà che domenica prossima, a Udine, contro la società che tuttora detiene metà del suo cartellino, Ventura non decida di tornare a chiamarlo in causa, conscio del “plus” di motivazioni che questa partita genera nella testa del brasiliano e del fatto che la forma fisica dovrebbe essere tornata ora al 100 per cento dato che l'attaccante di Rio de Janeiro si è allenato per tutto questo tempo con professionalità e in silenzio. Sicuramente il Toro necessita del suo apporto là davanti, anche solo dal punto di vista numerico in attesa del rientro di Larrondo, e quindi ci si augura che presto torni a mettere la sua rapidità e la sua tecnica al servizio della squadra.