La vittoria di Lecce è servita a ritrovare un minimo di serenità dopo il terribile periodo vissuto a cavallo dell'ultima sosta delle Nazionali. Ora però il Torino è chiamato ad un doppio appuntamento in casa e osservando i numeri potrebbe essere quasi una sfortuna per la squadra di Ivan Juric. I granata giovedì 2 e lunedì 6 ospiteranno il Frosinone prima (per i sedicesimi di Coppa Italia) e il Sassuolo poi (per l'11° turno di campionato). Due partite tra le mura amiche per il Toro che è chiamato a dare una svolta ai pessimi numeri ottenuti in casa nel corso di questo 2023.
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Toro, un anno di numeri da paura in casa: Frosinone e Sassuolo chances per rifarsi
L'Olimpico Grande Torino è stregato: appena 3 vittorie (più una in Coppa Italia) da gennaio ad oggi
—Nelle prossime due partite il Toro ha il dovere di riconfermarsi dopo la vittoria di sabato scorso a Lecce. E dovrà farlo anche in casa dove è riuscito a vincere solamente tre partite di campionato nei dieci mesi di questo 2023. Si tratta delle gare contro Udinese (5 febbraio), Bologna (6 marzo) e Genoa (3 settembre) peraltro tutte e tre vinte appena 1-0. La squadra di Juric ha quindi evidentemente un problema a gestire la pressione dei match in casa, probabilmente a causa del fattore psicologico del dover fare la partita oppure anche di un tasso qualitativo troppo basso per riuscire a scardinare difese molto chiuse che arrivano all'Olimpico cercando soprattutto di non subire. A questi tre successi casalinghi di Serie A va aggiunto anche quello dello scorso 14 agosto per 2-1 contro la FeralpiSalò in Coppa Italia. Si tratta di numeri davvero poco lusinghieri per una squadra che invece in trasferta ha una media punti decisamente più alta nell'era Juric.
Il calendario di fine anno delle partite casalinghe non è proibitivo
—Delle 17 partite di campionato giocate in casa nel 2023 il Torino è riuscito, come detto, a vincerne solo 3, i pareggi sono invece 8 e le sconfitte 6. Si tratta quindi di aver raccolto 17 punti in altrettante partite, una media da squadra che lotta fino all'ultimo per salvarsi. Anche il dato delle reti è preoccupante: in queste 17 sfide Milinkovic-Savic ha incassato 20 reti mentre i granata ne hanno segnate appena 13. Soltanto in due occasioni ha segnato più di un gol: contro la Cremonese a febbraio e contro la FeralpiSalò ad agosto in Coppa Italia. Sono invece sette le partite in cui la porta dei visitatori dell'Olimpico Grande Torino è rimasta inviolata. Contro Frosinone e Sassuolo, Juric e i suoi ragazzi saranno quindi chiamati ad invertire la rotta e cercare di far gioire i tifosi due volte in soli cinque giorni. Il Torino dopo un inizio zoppicante devono chiudere al meglio l'anno con questi ultimi due mesi che hanno in programma ancora cinque gare interne per Buongiorno e compagni. Dopo queste due partite ravvicinate, i granata giocheranno in casa ancora tre volte a dicembre contro Atalanta (lunedì 4/12), Empoli (sabato 16/12) e Udinese (sabato 23/12). Si tratta di un calendario abbordabile con quattro squadre su cinque alla portata del Toro e poi la Dea di Gasperini che potrebbe invece essere una spina nel fianco. Per la stagione 2023/24 nulla è già perduto e c'è tempo per recuperare in classifica ma per farlo sarà necessario ritrovare un rapporto positivo con le mura amiche.
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