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Toro, un gennaio caldo?

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Impossibile, a dicembre, non parlare di gennaio, ed è giusto che sia così. Gennaio però significa finestra di mercato, e vista la classifica del Toro...

di Paolo Morelli

Impossibile, a dicembre, non parlare di gennaio, ed è giusto che sia così. Gennaio però significa finestra di mercato, e vista la classifica del Toro è probabile che il presidente Cairo alla finestra di mercato pensi eccome. Ci sono delle cose da correggere, ma altre che forse non è il caso correggere mettendo mano al portafogli.Si parla di uno scambio tra Bianchi e Corradi. La notizia è stata tirata fuori da una testata nazionale, e non è ancora stata verificata. Ma quanto potrebbe essere possibile uno scambio del genere? Corradi si lamenta dello scarso utilizzo (e ne ha ben donde) mentre Bianchi, inutile ribadirlo, sta rendendo meno del previsto. Forse l’attaccante granata sarebbe ben lieto di tornare nella squadra che l’ha lanciato, e Corradi pretenderebbe un posto da titolare. Ma prima di mandar via un attaccante da 7,2 milioni forse sarebbe il caso di pensarci bene. Bisognerà poi vedere se i due centravanti sono dello stesso valore (anche se Corradi è andato a segno molto più di Bianchi) e quanto l’attuale attaccante della Reggina possa essere utile alla causa granata.Chi si trova sul piede di partenza già da un po’ è Nicola Ventola. Il centravanti barese ha poco spazio nel Toro di De Biasi ed è stato vicino a lasciare la squadra granata già ad agosto. L’infortunio di Abbruscato però cambia le cose: se Ventola andasse via, infatti, ci sarebbe bisogno di un altro attaccante. Se invece la società decidesse di puntare nuovamente su Ventola, difficilmente il Toro si muoverebbe sul mercato. Non è però da sottovalutare Malonga, che se tornasse in forma potrebbe prendere il posto di Abbruscato, lasciando invariata la posizione di Ventola. A meno che l’attaccante francese non vada in prestito.Altri movimenti, in ingresso, sono auspicabili per quanto riguarda l’annoso problema delle fasce, di cui abbiamo già parlato. Vicini all’addio anche Franceschini e Vailatti, che finora non hanno mai visto il campo neanche da lontano. Sicuramente, a gennaio qualcosa si muoverà, Pederzoli è già al lavoro da tempo.