toro

Toro: Un incubo senza fine

Societ
Redazione Toro News

Società in liquidazione? Nella giornata di venerdì i giornali che si occupano della vicenda Toro sono usciti con questo titolo, che ha suscitato molte reazioni anche sul nostro forum. Toronews ha sposato una linea diversa, pur avendo avuto sentore di questo umore diffuso già la sera precedente. Cosa pensa questo sito di Cimminelli e Romero è noto da tempo, inutile aggiungere altro. Pensare che siano così machiavellici da preferire cancellare d’un colpo 99 anni di storia granata è forse eccessivo. Perché il primo ha ancora un’azienda cui badare e il secondo rischierebbe il linciaggio anche andasse a vivere in Sicilia e spendesse milioni di euro in pastiche facciali e maquillages estetici.Il problema è che il prode Cimminelli è alla canna del gas, con pesanti debiti che zavorrano anche la Ergom (nonostante commesse di lavoro firmate per i cruscotti della nuova Punto fino al 2009), i creditori da una parte e la magistratura dall’altra lo stanno accerchiando e in questa situazione reperire una fideiussione da 40 milioni di euro diventa quasi una missione impossibile. Il tempo è tiranno, martedì ci sarà l’udienza davanti al Tar del Lazio e il Toro rischia l’ennesima bocciatura. Servirebbe un impegno concreto da parte delle istituzioni, che hanno fatto molte parole ma fatti zero, perché è evidente che Cimmi da solo non basta. Però la sensazione è che tutti giochino allo scaricabarile, nessuno si decide a fare un passo in avanti per primo, aspettando sempre che lo faccia qualcun altro, dal Comune alla Provincia alla Regione. Si è mosso qualcosa solo grazie all'attivismo di Nigra e Merlo, ma un secondo ricorso al Tar è un fatto più simbolico che di sostanza.Nel frattempo, anche la strada del Lodo Petrucci, come abbiamo raccontato già ieri, si fa sempre più irta, aspettando (ma ci saranno?) buone notizie da Rodda e compagnia per l’inizio della prossima settimana. Intanto siamo arrivati all’ultimo weekend di luglio e dopo un mese siamo ancora dentro l’incubo. Aspettando che qualcuno ci risvegli in fretta e ci dica che è stata tutta colpa del caldo,