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Toro, un pareggio deludente contro la Samp

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L'editoriale di Gino Strippoli / Troppi gli errori dei granata sia in difesa che in attacco
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Ci si aspettava un Toro che durante il match facesse vedere quelle qualità richieste da Mihajlovic. Invece, quello sceso in campo contro la Sampdoria è stato un 'piccolo Toro', incapace di vincere la partita nonostante tutte le occasioni create. Ciò che maggiormente ha segnato la partita è stata l'incapacità granata a centrocampo di fare filtro e pressing sugli avversari. Infatti, la triade doriana Torreira, Praet e Barreto ha ben presto preso il comando del centrocampo, anche grazie alla superiorità numerica, mettendo in difficoltà la squadra granata che si é spesso fatta schiacciare arretrando il proprio baricentro.

E dire che dopo i primi minuti di stordimento totale dovuti al gol di Zapata, i granata avevano iniziato a macinare gioco: prima pareggiando con un super gol di Daniele Baselli e poi realizzando il gol-vantaggio di Belotti, dopo un bel contropiede di Ljajic. Il serbo ieri ha avuto ottimo lampi di gioco. Poi, dopo aver sfiorato il terzo gol grazie un contropiede iniziato da N'Koulou e non finalizzato da Iago, il Toro ha preso il gol del pareggio a causa ad un errore di posizione della retroguardia. Infatti con il 33 granata ancora a centrocampo, nessuno ha pensato di coprirlo in difesa, con il risultato di aver lasciato Barreca da solo a coprire Zapata e Quagliarella. Il gallo Belotti ha segnato, é vero, ma oggi non era proprio la sua giornata visto che ha sulla coscienza due gol mancati, solo davanti al portiere.

Niang ha espresso più che a Benevento le sue qualità, ma ancora manca molto al giocatore per far davvero la differenza sul campo. Ottimo il rientro di Baselli ma é stato poco aiutato da Rincon, risultato meno grintoso del solito. Poi ci sono stati i cambi, già! Quando tu devi far cambiare direzione alla partita e - con tutto il rispetto - metti in campo Boyé, Gustafson ed Edera: tre ragazzi giovani che non hanno ancora il cambio passo, non puoi pensare di portare linfa vitale e di qualità alla tua squadra. Il futuro é loro ma non può essere il presente. Ad onor di cronaca, Edera é entrato subito in partita rendendosi pericoloso con un tiro forte e preciso con una deviazione che non ha conquistato l'angolo per svista arbitrale. Peccato!

Insomma, oggi il Toro si ritrova con un punticino ma soprattutto con due gol subiti a causa di due errori grossolani. Le sviste difensive sembravano essere lontani ricordi ed invece questa squadra ha bisogno di lavorare ancora molto. Adesso si va a Udine, con l'intento di fare un risultato positivo in modo da arrivare al derby di sabato carichi. Quello che é mancato oggi ai granata, dovranno per forza farlo vedere contro l'Udinese e quindi vincere una partita davvero importante. Ultima nota: dalla tribuna stampa si é notato, come già successo a Benevento, che gli avversari corrono più dei granata mentre in attacco Belotti si é fatto trovare spesso fuori posizione (lontano dall'area) rispetto alle azioni granata.