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Toro, un Vives inamovibile

Roberto Maccario
In estate era chiaramente nella lista dei partenti. Poi però, come spesso accade nel calcio, il destino ha preso una strada imprevedibile, fino a farlo diventare un punto fermo di questo Toro di Ventura. VIVES PUNTO FERMO-...

In estate era chiaramente nella lista dei partenti. Poi però, come spesso accade nel calcio, il destino ha preso una strada imprevedibile, fino a farlo diventare un punto fermo di questo Toro di Ventura.   VIVES PUNTO FERMO- Giuseppe Vives è diventato uno dei pilastri del centrocampo granata, quasi sempre in campo in questa stagione. Senza nulla togliere al suo grande impegno, alla sua grande professionalità e anche alla sua discreta tecnica, è chiaro che qualcosa in mediana a livello di qualità manca, e che Vives da solo non può portare la carretta e, soprattutto, fare il regista, per il semplice fatto che non lo è.   GIUSTO PUNTARE SOLO SU DI LUI?- Appare quantomeno azzardato affidare le chiavi di un reparto nevralgico e delicato come il centrocampo ad un giocatore ottimo per la serie B ma con non moltissima esperienza in serie A nonostante l’età non più giovanissima.   SERVIREBBE MAGGIORE QUALITA’ IN MEZZO AL CAMPO-  Quello che doveva essere un rincalzo di lusso sta diventando un elemento insostituibile: un fatto positivo e lodevole per lui, un po’ meno per la squadra che avrebbe bisogno di un tasso qualitativo un po’ più alto in mezzo al campo. Solo il mercato darà delle risposte, ma la domanda è: la lacuna non era visibile anche in estate?   Roberto Maccario   Foto Dreosti