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IL TEMA

Toro, una settimana all’esordio: ecco le priorità sul mercato

Piero Coletta
Il punto sul mercato del Torino ad una settimana dall'inizio della stagione

Ad una settimana esatta dall'esordio ufficiale del nuovo Torino targato Paolo Vanoli, sono ancora tante le manovre di mercato che i granata devono portare a termine. Il ritiro di Pinzolo e la tournée in Francia hanno dato delle risposte, ma hanno anche confermato come in certe zone del campo si debba intervenire per rinforzare adeguatamente la rosa, oppure per sfoltire il parco giocatori con quei profili che orami sono considerati esuberi.

Due interventi per il reparto difensivo

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Le prossime settimane di mercato saranno decisive soprattutto per il settore difensivo. Nella scorsa stagione è stato il reparto più importante per il Torino, sicuramente il più completo. Ma soprattutto poteva contare sul carisma di Alessandro Buongiorno. Ora quello è il reparto che più necessita di un intervento corposo. La partenza del difensore classe 1999 e l'addio a parametro zero di Ricardo Rodriguez lasciano il settore difensivo con la coperta corta. Restano solo Sazonov, Masina, il nuovo arrivato Coco e Vojvoda. Schuurs è fuori da tempo e bisognerà aspettare ancora per vederlo in campo. Tameze resta una buona soluzione, ma non è un difensore puro. Servono dunque almeno due innesti nel reparto per poterlo reputare completo.

Esterno sinistro cercasi, vendesi esuberi

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Dopo il reparto difensivo, che come abbiamo detto necessita di almeno due innesti, gli sforzi del Torino saranno inevitabilmente concentrati anche sull'esterno sinistro. Al momento in quella zona del campo c'è il solo Valentino Lazaro, che è reduce da una stagione tutt'altro che positiva e ha dato l’impressione di trovarsi meglio sulla destra. Nella scorsa annata si era parlato di un reparto che non aveva una valida alternativa. La priorità quindi sarà la ricerca di un esterno sinistro e il nome principale resta Robin Gosens dell'Union Berlino. Giocatore di grande esperienza e che potrebbe permettere al Torino di avere un eccellente ricambio. Infine il mercato in uscita, con il Torino che deve sfoltire la rosa con i giocatori in esubero e che non fanno parte del progetto tecnico. Giocatori come Radonjic e Seck, che a dire il vero non fanno parte dei piani già dalla passata stagione. In generale però chi non ha trovato grande spazio nelle amichevoli è da considerarsi in cerca di sistemazione.