toro

Toro, una vittoria al brivido ma meritata!

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L’editoriale di Gino Strippoli / Il Toro in 9 resiste all’assalto finale del Palermo e trascinato dai tifosi esce vincente

Una vittoria granata al brivido contro il Palermo. Ridotti in 9, i ragazzi di mister Ventura negli ultimi 20 minuti hanno difeso il risultato fino alla fine giocando comunque sempre da squadra, senza mai andare in disordine mentale, ma anzi cercando anche di punire in contropiede l’avversario.

Una vittoria meritata nonostante due ingenuità che potevano essere evitate e che hanno comportato l’espulsione di Molinaro (troppo ingenuo a prendersi la seconda ammonizione mentre la prima è stata troppo severa da parte dell’arbitro) e di Obi (con il Toro già in dieci il ragazzo avrebbe dovuto mordere il freno e non farsi trascinare dalla foga agonistica con quell’entrataccia). Due episodi che potevano costare davvero cari ai granata, eppure nel momento della massima difficoltà con i rosanero è uscito il carattere di questo Toro, è uscita la Squadra con la ‘s’ maiuscola, è uscito l’essere tutti per uno e uno per tutti nel concludere la gara con i tre punti in tasca, un secondo posto raggiunto e una Juventus distanziata di ben 8 punti.

D'altronde il derby a distanza è sempre sentito dai tifosi e Glik & company stanno facendo davvero ‘godere’ chi vive e ama la maglia granata. La partita dopo un inizio sornione da parte granata, ma era facile prevederlo visto che i rosanero erano sempre in undici a difendere dietro la linea della palla, si è sbloccata grazie ad una bella azione comandata da Baselli che ha innescato Molinaro: spunto ficcante del terzino e cross basso verso l’accorrere di Maxi Lopez e autogol di Gonzalez.

Da qui in poi la partita per i granata sembrava prendesse quasi un andamento da passeggiata su un tappeto di velluto tanto era il dominio sul campo, e il supergol di Benassi, su imbeccata stupenda di Lopez e la successiva ricerca del terzo gol sembrava confermarlo. Invece il tappeto di velluto, di colpo, quando sembrava che ormai la partita non dovesse dire più nulla, è diventato terreno aspro e in salita pieno di rovi; su questo terreno il Toro ha fatto il Toro ed è stato grande, ha sofferto vincendo come sanno fare le grandi squadre.

Tutti hanno partecipato alla vittoria, chi più chi meno ciascuno ha dato il proprio contributo, anche Obi e Molinaro, pur se espulsi con colpa. Però bisogna dire che molti sono stati i falli anche gravi fatti dai rosanero mai pervenuti sul fischietto dell’arbitro. Sul fattore falli ci sono stati due pesi e due misure ma il Toro è stato più forte anche di questo.

Notizie stonate sono il brutto infortunio subito da Baselli (domani farà la risonanza magnetica per comprendere l’entità del danno al ginocchio sinistro, che sembra aver interessato i legamenti) e le due espulsioni , che si aggiungono ai lungodegenti Maksimovic, Avelar, Gazzi e Farnerud e al fresco infortunio di Peres. Tante assenze pesanti per il Toro che dovrà affrontare il Carpi. Detto che Molinaro sarà sostituito da Gaston Silva e Peres ancora da Zappacosta, si cercherà di recuperare in ogni modo Gazzi cosi da permettere a Vives di scalare al posto di Baselli e al ‘rosso ‘ centrocampista di ritornare nel suo ruolo di regista davanti alla difesa. Una volta superata indenne la trasferta di Modena, il Toro potrebbe respirare meglio e recuperare gli assenti grazie alla sosta del campionato.