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L'analisi di Udinese - Torino a mente fredda
"Un Toro lanciatissimo continua la sua corsa andando ad espugnare un campo difficile come quello di Udine, mettendo insieme la bellezza di dieci punti nelle ultime quattro partite e confermandosi come vera rivelazione del torneo insieme all'Hellas Verona di Mandorlini.
"INIZIO IN SALITA- L'inizio mette però i brividi ai granata, con Padelli costretto subito all'intervento su una conclusione di Di Natale. Alla distanza gli uomini di Ventura vengono fuori e sfiorano il vantaggio in due occasioni in contropiede con un generoso ma impreciso Immobile.
"FARNERUD SUGLI SCUDI- Nella ripresa il Toro riesce a colpire subito, cosa importantissima ai fini del match perché consente a Glik e compagni di amministrare il resto della gara con maggiore tranquillità: Farnerud si conferma come uno degli uomini del momento battendo Brkic con un delizioso pallonetto. La reazione dell'Udinese è timida e il Torino, finalmente, mette a segno anche il colpo del ko con Immobile di testa, complice una difesa bianconera piuttosto allegra.
"VITTORIA MERITATA-Gli ospiti non soffrono più e giocano in scioltezza, andando anche vicini al clamoroso tris, ma nel finale l'incornata di Lazzari finita fuori di un soffio poteva regalare un recupero di sofferenza. Vittoria meritata in ogni caso per i granata, positivi in tutti i reparti e in cui si segnala un ottimo Cerci, che si rende protagonista di alcune giocate d'alta scuola. Ora il Chievo, per chiudere l'annata alla grande e confermare una classifica lusinghiera e, in parte, inaspettata.
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