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‘Toro, vai con il 4-2-3-1 e Bianchi’

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“Leggo da più parti che un pareggio potrebbe stare ben ad entrambe. Ma sono convinto che anche il Genoa arriverà a Torino per vincerla, ché con i tre punti qui per loro sarebbe praticamente fatta e quindi non starei...
Federico Danesi

“Leggo da più parti che un pareggio potrebbe stare ben ad entrambe. Ma sono convinto che anche il Genoa arriverà a Torino per vincerla, ché con i tre punti qui per loro sarebbe praticamente fatta e quindi non starei così tranquillo”.

 

Da uomo di calcio esperto, Lello Vernacchia invita a tenere dritte le antenne, soprattutto alla luce di quanto successo ultimamente al Toro, sempre troppo distratto: “Mi è sembrato emblematico il caso di domenica. Per 85 minuti hai giocato benissimo,m mettendo sotto il Milan tanto che se avessi segnato l’avresti anche portata a casa. Poi su un angolo invece di tenere i giocatori concentrati, Ventura ha fatto il cambio e così la tensione è calata. Sono errori che non si dovrebbero commettere”. In ogni caso la prestazione conforta: “I giocatori per primi sanno che continuando a giocare così i risultati prima o poi devono arrivare. Ecco perché questa sera non credo ci siano rilassamenti, ma è bene che stiano tutti sul pezzo, anche chi non partisse titolare”.

 

Sulla formazione, il nostro esperto di tattica ha idee chiare: “Bisogna vedere se effettivamente Santana non ce la farà. In ogni caso secondo me l’esperimento di Cerci dietro alla punta ha dimostrato di funzionare, ecco perché metterei un 4-2-3-1 con Alessio, Santana e Birsa o in alternativa Meggiorini”. Come punta nessun dubbio: “Io sono un ‘bianchista’ convinto, ma soprattutto credo che per partite così ti devio affidare ai tuoi giocatori carismatici. E poi è il più fresco…”.

 

Infine un personale ricordo di Ferruccio Mazzola, scomparso ieri: “Ho avuto modo di conoscerlo bene soprattutto al supercorso di Coverciano, insieme a Zaccarelli e Cagni. Sempre gentile, disponibile, una persona squisita. Secondo me avrebbe dovuto avere di più dalla vita”.

 

Federico Danesi(foto M.Dreosti)