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TURIN, ITALY - OCTOBER 02: Mirko Valdifiori (L) of FC Torino tackles Nikola Kalinic of ACF Fiorentina during the Serie A match between FC Torino and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on October 2, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
"Mirko Valdifiori, regista e centrocampista che il Torino non conosceva - come ruolo - da diversi anni, è uno di quegli elementi preziosi, preziosissimi del nuovo Toro di MihaJlovic. La partita contro la Fiorentina ha dato ulteriore prova di questo, con l'ex Napoli chiamato sì ad impostare, ma anche e e soprattutto a "tamponare".
"In partite come quella contro la viola, di domenica scorsa, la presenza di Valdifiori si deve sentire anche in copertura, la dove - per forza di cose - le due mezz'ale non possono agire sempre: davanti alla difesa. Mihajlovic lo ha scelto come regista del suo Toro per tecnica e visione di gioco, ma Valdifiori - al pari di tutto l'organismo squadra - è chiamato a difendere con il coltello in mezzo ai denti. La Fiorentina si presentava a Torino con il doppio trequartista, e il numero 18 granata non ha potuto esimersi dall'aiutare la retroguardia, facendolo anche molto bene: tackle tempestivi e ripiegamenti da centrale, Valdifiori ha mostrato una skill e un'attitudine al sacrificio che non possono che far piacere al tecnico serbo.
"Le prestazione del mediano sono in crescendo costante, e il suo ruolo risulta oltremodo nevralgico negli equilibri della squadra granata: Valdifiori sta prendendo - a modo suo - per mano i granata, dalla cabina di regia, ma anche dal punto di vista difensivo. E il Toro, un perno davanti alla difesa così, non lo vedeva da un po'
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