Paolo Vanoli era presente oggi alla premiazione del "Pallone granata" vinto da Duvan Zapata come miglior giocatore del Torino nella scorsa stagione e anche con Aaron Ciammaglichella a cui è stato dato il premio intitolato all'avvocato Sergio Cozzolino in qualità di miglior giovane della Primavera granata. Queste le parole dell'allenatore del Toro che è salito sul palco, al fianco di Claudio Sala, per ritirare il premio al posto del centravanti colombiano.
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Torino, Vanoli: “Niente svincolati. Senza Zapata dobbiamo tutti dare di più”
"Sono emozionato e ringrazio l'Associazione per l'invito anche se avrei voluto che qua ci fosse Duvan. L'ho sentito dopo l'operazione ed è andato tutto bene, vi porto i suoi saluti. Perdiamo il capitano e un attaccante forte che sarà difficile da sostituire, ho detto ai ragazzi che lo dovremo sostituire di squadra. A volte dalla sfortuna dobbiamo riuscire a tirare fuori qualcosa in più, io in primis con delle soluzioni differenti. Per trasferire la storia di un club bisogna viverla e voi stasera me la state facendo vivere. Vi ringrazio perché è da pelle d'oca vedere questa storia che mi rende orgoglioso ma mi dà tante responsabilità in quello che faccio e in ciò che devo difendere ogni domenica. Non posso promettere risultati ma prometto forza per portare questo club più in alto possibile. Adesso dovremo essere tutti insieme a mettere da parte cosa è successo guardando avanti e mettendoci il massimo dell'impegno". Vanoli poi esprime la sua gioia per il premio assegnato a Ciammaglichella: "Ho fatto esordire Aaron e sono felicissimo anche se mi faceva arrabbiare perché è un centrocampista ma va a giocare da attaccante...è il bello della gioventù. Io vorrei fare i complimenti ai genitori perché è un ragazzo educato che viene a fare allenamenti con gioia e forza. Penso che rappresenti i valori della società, è giovane ma può fare una strada importante nel Torino. Ora non gli dobbiamo dare pressioni".
Il tecnico granata ha poi risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti all'evento cominciando dalle voci di mercato: "Ho parlato con il presidente e il direttore, restiamo così fino a gennaio. Non arriverà nessuno svincolato adesso. La squadra ha le risorse per superare il momento difficile".
Come ha preso l'infortunio di Zapata?"C'è rammarico per aver perso un giocatore importante che era capitano, dobbiamo guardare avanti ed essere squadre tirando fuori i valori che sono nel DNA del nostro club".
C'è molto lavoro in sti giorni?"Sì fin dall'inizio, questa cosa ha complicato la situazione perché il reparto offensivo stava migliorando e c'era da lavorare su quello difensivo ma ora dobbiamo trovare assetti diversi in entrambe le fasi. Senza Duvan dobbiamo dare tutti quanti qualcosa in più per trasportare i valori del Torino".
Rimane ottimista di fare un bel campionato anche senza il bomber?"Il mio ottimismo è il lavoro, con questi ragazzi sappiamo cosa abbiamo perso ma anche cosa possiamo dare. Sta a noi prenderci questa responsabilità e andare avanti".
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