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Torino-Trabzonspor, Lukic
Ultime prove di Toro per Ivan Juric, che oggi - mercoledì 27 luglio - affronterà i ciprioti dell'Apollon Limassol nella penultima amichevole prima dell'esordio stagionale in Coppa Italia. Possibilità di scelta ridotte per il tecnico che, tra giocatori alle prese con acciacchi fisici ed un mercato non è ancora decollato, sta lavorando a diverse soluzioni.
Per quanto riguarda la difesa, si riparte ancora una volta da Zima. Il sostituto di Bremer arriverà dal mercato, intanto stanno arrivando segnali incoraggianti dal ceco: contro l'Apollon toccherà ancora a lui al centro, per confermare a Juric che in rosa c'è già un giocatore affidabile su cui poter puntare. A destra dovrebbe toccare nuovamente a Djidji, in netto vantaggio nel ballottaggio con Izzo: il francese è stato ripetutamente provato con la formazione titolare. Nessun dubbio sul versante opposto: con Buongiorno ai box per un sovraccarico, toccherà a Rodriguez. In caso lo svizzero necessitasse di un cambio, è stato provato anche Izzo sul centrosinistra (ruolo già ricoperto per uno spezzone lo scorso anno in Coppa Italia contro la Cremonese: Juric predilige un mancino a sinistra, ma l'ex Genoa ha dimostrato di cavarsela a gestire i palloni in uscita anche con il sinistro). Capitolo portiere: Vanja sta dando segnali positivi, ma il titolare è Berisha.
Nessun dubbio per quel che riguarda il centrocampo: Lukic e Ricci sono ormai un punto fermo. Il serbo non ha bisogno di grandi presentazioni, nel giro di un anno è diventato leader della squadra e si è conquistato la fascia da capitano. Al suo fianco sta crescendo Ricci, sempre più nel vivo del gioco: ottimo in fase di impostazione e con il pallone tra i piedi, l'ex Empoli sta facendo grandi passi avanti anche in fase di non possesso e di pressing. Al momento la coppia di centrocampo è dunque una certezza per Juric, che ha perso giocatori importanti come Mandragora e Pobega ma sa di poter contare su una coppia titolare di livello. Sulla corsia di destra ci sarà Singo, parso in ottima forma e pungolato da Juric: atleticamente sta facendo la differenza, ora il tecnico si aspetta passi avanti nella qualità dei cross e dell'attacco del secondo palo. Sul versante opposto - complice anche l'infortunio di Vojvoda - ci sarà Ola Aina. Pronto a subentrare Bayeye, provato in allenamento su entrambe le fasce.
In questo momento la vera emergenza è sulla trequarti, dove le scelte di Juric sono più che limitate. Il mercato ha fin qui regalato al tecnico il solo Radonjic, al netto delle uscite di Brekalo, Pjaca e Praet. Il serbo, uscito all'intervallo contro il Trabzonspor, non si è però allenato con i compagni a causa di un risentimento muscolare e quasi sicuramente non sarà a disposizione contro l'Apollon. Juric dovrebbe dunque cambiare assetto, abbandonando il tradizionale modulo con due trequartisti alle spalle della prima punta per passare ad un 3-4-1-2 atipico. Nel ruolo di trequartista è stato provato Linetty, chiamato a giostrare tra centrocampo ed attacco a seconda delle fasi di gioco. Nel ruolo di prima punta c'è Sanabria, affiancato da Seck. Una soluzione che si potrebbe definire ibrida: a gara in corso la posizione di Linetty e Seck può variare permettendo di passare da 3-4-1-2 a 3-4-2-1 a seconda delle necessità.
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