Questa sera i granata che scenderanno in campo all’Olimpico per affrontare il Verona dovranno cercare di proseguire la marcia di belle prestazioni iniziata da quattro partite, ma soprattutto dar seguito alla vittoria ottenuta contro il Bologna. Vincere questa sera servirebbe, oltre ad inanellare tre punti in classifica contro una diretta concorrente per la salvezza, per arrivare al derby, tanto atteso dai tifosi, a mente libera provando a giocarsi col coltello tra i denti i 90 minuti alla ricerca della vittoria che manca da troppo tempo ed esattamente dal 9 aprile1995 con doppietta di Rizzitelli, ovvero 18 anni. Troppi!!! Ma una partita per volta… ed ecco quindi i gialloblù di Mandorlini, ben allenati da un ragazzo del ‘Fila’. L’organico degli scaligeri è di tutto rispetto ma qualitativamente inferiore al Torino, tenendo ben presente che il fattore esperienza gioca sempre un punto a favore di chi la serie A la gioca anche da una stagione in più rispetto ad una neopromossa. Comunque sia, il Verona è compagine ostica da non sottovalutare e da non prendere sottogamba, anzi bisognerà fare ancor più attenzione rispetto alla partita contro il Milan. Se i rossoneri han giocato la partita e han fatto giocare il Torino il Verona è squadra arcigna che cercherà almeno di uscire indenne dallo stadio torinese con un punto in tasca. Facile prevedere per i granata difficoltà legate agli spazi ristretti e sappiamo bene che sia Immobile, se sarà della partita, sia Cerci possano diventare irresistibili con larghi spazi a loro disposizione. Non è però pensabile che il Verona rimanga arroccato per tutta la partita, di solito le squadre di Mandorlini si giocano i minuti a viso aperto per cui sarà inevitabile che qualche spazio potranno concederlo favorendo le veloci ripartenze granata. Turnover in vista della stracittadina? Sicuramente Giampiero Ventura opterà per qualche cambio facendo risposare questa sera qualche centrocampista (Brighi o El Kaddouri per Basha o Farnerud), e qualche difensore primo fra tutti Glik diffidato e quindi con un ammonizione a rischio squalifica. Al suo posto potrebbe giocare Darmian, spostando D’Ambrosio a destra e a sinistra Pasquale. Quasi certo il rientro al centro della difesa di Rodriguez al posto di Bovo. Meno possibilità Ventura le avrà in avanti visto che l’organico è ridotto ai minimi termini. Potrebbe esserci la conferma di Meggiorini in coppia con Cerci portando in panchina Immobile preservandolo, per la sfida contro la Juventus,da un eventuale ricaduta influenzale. Ipotesi che si dissolveranno poche ore prima della partita quando Ventura farà cadere le sue decisioni. Il Toro di oggi atleticamente è in forma smagliante e la prova la si è vista sia contro il Milan che con il Bologna dove i granata mai hanno mollato la corsa. Il Verona senza Martino e Maietta potrebbe ritrovarsi anche senza Luca Toni, reduce da un infortunio. Un occhio particolare i difensori granata dovranno darla a Cacia, un giocatore che ha confidenza con il gol ma soprattutto a Jankovic, un esterno d’attacco che se è nella giornata giusta può diventare davvero pericoloso Gino Strippoli (foto M.Dreosti)
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Toro, vincere contro il Verona per ‘giocarsi’ il derby
Questa sera i granata che scenderanno in campo all’Olimpico per affrontare il Verona dovranno cercare di proseguire la marcia di belle prestazioni iniziata da quattro partite, ma soprattutto dar seguito alla vittoria ottenuta contro il...
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