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Toro, vincere per i sedicesimi e per il morale in vista derby

Cristina Raviola

Verso Torino-Club Brugge / I ragazzi di Ventura vengono da un filotto di partite molto negativo, ma con una vittoria può cambiare tutto

Non partire da sconfitti, anche dopo un filotto negativo, anche se si parte sfavoriti, anche e soprattutto dopo la contestazione di domenica. Questo, sicuramente, sarà un fattore psicologico determinante per i ragazzi di Ventura domani sera.

"CONTRO OGNI CRITICA – Il Toro dovrà, nei fatti, rispondere sul campo alla pioggia di critiche che sono volate a Ventura e giocatori dopo la debacle interna contro il Sassuolo. La squadra granata può e deve avere la capacità di riprendersi gli applausi dell'Olimpico, dopo che gli ultimi erano arrivati proprio in Europa League, contro l'Helsinki. Contro ogni sorta di pessimismo, la squadra che sceglierà Ventura di mandare in campo non ha più bisogno di essere criticata bene o male che sia, no: i giocatori dovranno solamente giocare per la maglia, per la squadra, e per la vittoria, e il pubblico, anche rispetto ad un eventuale risultato negativo, si dimostrerà dalla loro parte.

"LO SPIRITO GRANATA – Serve spirito, determinazione, coscienza e fiducia nei propri mezzi. I ragazzi devono, perché è la verità, pensare che la vittoria sia l'unico risultato utile a loro e a chi li paga, come a chi spende di tasca propria per andarli a vedere allo stadio. Punto. Nient'altro deve e può caricare maggiormente gli uomini di Ventura se non quello di vedere una curva ed uno stadio che manifestano il proprio affetto verso di loro. Nulla, nella vita come nel calcio, è però gratuito: se questa e (e deve essere questa) l'aspirazione dei giocatori, allora dovranno combattere su ogni pallone l'avversario di turno, senza lasciar intendere una mancanza di voglia e attributi, cosa che i tifosi granata proprio, e a ragione, non sopportano.

"UNA VITTORIA PER VOLARE – Tornando a fatti puramente calcistici e di classifica, comunque, l'undici granata deve assolutamente vincere per credere nei sedicesimi. Prima di tutto, lo deve fare perché è da troppo tempo che non lo fa e la pazienza di tutti quanti è ai minimi termini; secondariamente, perché la classifica e le ambizioni europee lo impongono ai ragazzi di Ventura. I tre punti contro il Brugge, inoltre, avrebbero un peso specifico non indifferente sul morale collettivo, in vista dell'attesissimo derby di domenica. Una vittoria per volare in Europa, ma anche per arrivare alla stracittadina con la giusta sicurezza nelle proprie capacità, per non rischiare di giocare la Partita con la P maiuscola (e quella sì che è fondamentale per tutti) con l'ennesimo risultato negativo alle spalle ed il conseguente umore sotto i piedi.

"Per il girone e per i sedicesimi, dunque! Ma non solo: per il simbolo sul petto, per i tifosi allo stadio, per la gente a casa e perché, domani, come domenica non si scherza, e chi ben comincia è sicuramente a metà dell'opera, anche in vista derby. Cominciamo bene, allora. Avanti ragazzi!