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Toro, vinci contro il Sassuolo per concludere la settimana del Filadelfia

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L' editoriale di Gino Strippoli / I granata devono lasciare la stagione con una vittoria per i tifosi

Siamo al canto del cigno di questa stagione 2016/17 per il Torino F.C. Ben presto inizieranno le manovre del calciomercato: i visi di molti di questi ragazzi li rivedremo in ritiro a luglio, altri questa sera saranno invece al saluto d'addio - o di arrivederci - con la maglia granata. Intanto, contro il Sassuolo è imprescindibile che i granata vincano, per i tifosi e per lasciarsi alle spalle le ultime due sconfitte; vincere dando l'addio all'attuale stagione vuol dire anche vincere per il Filadelfia, e quindi concludere una settimana in cui l'emozione e la passione di chi ama il Toro si è ripercossa su tutto il Paese.

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Il Filadelfia è rinato, e il terreno di gioco in cui si sono svolte pagine memorabili per il Torino sono pronte ad accogliere i giocatori granata e la 'sanguignitá' di mister Mihajlovic. Dire e scrivere qualcosa di questa ultima partita è davvero difficile, quando il campionato è virtualmente finito, ma il Torino ha il dovere di vincere e onorare fino alla fine questa maglia leggendaria. Ljajic, squalificato, non ci sarà: al suo posto avrebbe potuto giocare in una posizione insolita Daniele Baselli, che in realtà nel ruolo di regista rifinitore si trova a suo agio grazie alle sue caratteristiche tecniche, ma così non sarà perchè Mihajlovic ha deciso di tornare oggi al 4-3-3; sarebbe importante vederlo questa sera in quella veste.

Boye a sinistra e Falque a destra, insieme ai centrocampisti, saranno intenti a cercare di dare palloni importanti a Belotti, ma anche pronti a inserirsi verso la porta avversaria. Con l'infortunio di Zappacosta si rivedrà De Silvestri  a destra mentre a sinistra dovrebbe ritrovare il posto da titolare Barreca. Molti protagonisti di questo campionato granata sono all'addio: difficile dire chi, ma sono molti i sentori su alcuni calciatori, che non diremo proprio per rispettare anche quest'ultima partita nella quale tutti, fino all'ultimo minuto, dovranno sentirsi granata, e non già ex.