Toro vittorioso a Cagliari, ma quanta sofferenza

Era la partita che doveva onorare la scomparsa del grande campione Gigi Riva ed è stata una battaglia che gli ha reso omaggio, perché è stata partita vera, dura con contrasti di gioco maschi, con tre gol di ottima fattura, con un Torino che ha costruito la sua vittoria con un grande primo tempo e un Cagliari che nel secondo tempo ha fatto la partita e ha sfiorato più volte il pareggio arrendendosi nel finale grazie a tre salvataggi dell’ultimo subentrato Sazonov.

Il Cagliari falcidiato da infortuni e da calciatori assenti per la Coppa d’Africa ha sicuramente sbagliato l’approccio alla partita, troppo lenti e impacciati sono apparsi i rossoblù per poter resistere ad un Toro concentrato che ha avuto ottimo gioco sulle fasce con un irresistibile Bellanova che sulla destra ha dato vita a delle scorribande impressionanti  mortificando gli avversari con la sua velocità, e sulla sinistra con un Lazaro ben impostato a dare fastidio sulla sinistra e regalare palloni interessanti per Zapata. I due esterni granata hanno anche cercato la via del gol più volte sfiorando i pali dell’estremo difensore avversario o trovando i guantoni e le gambe di Scuffet.

Davvero bravo il numero uno cagliaritano che ha compiuto anche un paio di interventi da grande campione ma non sono bastati contro uno Zapata in grande forma e un Ricci intraprendente.

E’ stato un primo tempo perfetto quello dei granata con la fase d’attacco annullata praticamente da Buongiorno onnipresente su tutti gli avanti avversari ben supportato da Tameze e Rodriguez. Diciamo che per onor di cronaca sull’1 a 0 il Cagliari ha anche avuto la possibilità di pareggiare al 33’ quando un  crosso tagliente dalla destra ha trovato Milinkovic Savic impreparato sfarfallando la sfera, praticamente uscendo a vuoto, con Jankto pronto a battere a rete e immediato salvataggio di Linetty. Al di là di questa occasione i rossoblù hanno creato palloni sempre sporchi verso la porta granata tant’è che il Toro ha poi trovato il secondo gol.

Tutto bene? Diciamo di sì perché il Torino ha poi vinto la partita ed era importante vincerla ma quanta sofferenza nei secondi 45 minuti con un Cagliari d’assalto a tre punte e i granata incapaci di reagire alle sfuriate rossoblù. Era possibile attendere questa reazione ma non prevedibile un appannamento quasi totale in fase di gioco di buongiorno e compagni che non sono più riusciti a rialzare la testa  e comandare il gioco come nel primo tempo.

Anzi i granata devono benedire l’entrata in campo di Sazonov che con tre interventi ha salvato la vittoria granata. Davvero bravo questo ragazzone e se questo è il giocatore sembra davvero inutile andare a pescare come sembra Lovato dalla Salernitana.

Da incorniciare il gol di Nicolas Viola, un gol che sicuramente ha il suo valore nel  giorno di Gigi Riva. I tifosi del  Cagliari devono essere fieri per come si è battuta la squadra rimasta in partita fino al 97’. Bene il Toro perché ha vinto  tra i brividi  di un finale inspiegabile, quasi da cardiopalma. Era importante la vittoria ed è arrivata ma i granata devono davvero stare attenti nelle prossime partite a queste strane paure che nei secondi tempi portano a far riaprire risultati praticamente chiusi.

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