toro

Toro vittorioso sotto il segno degli ex e di super Belotti

Toro vittorioso sotto il segno degli ex e di super Belotti - immagine 1
L' editoriale di Gino Strippoli / Granata dai due volti in tre minuti trovano la vittoria contro il Genoa
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Una vittoria quella granata contro il Genoa sotto il segno di due ex grifoni, sotto di un gol, prima Ansaldi si inventa un super gol e poi Falque conquista un rigore che Belotti poi realizza ribaltando la partita. In soli tre minuti il Toro mette a segno i due gol che sono stati poi quelli della vittoria. Un Toro dai due volti, infatti dopo un primo tempo inguardabile e sotto di un gol quando si era in undici contro dieci, per l'espulsione di Romulo che ha sicuramente penalizzato il Genoa, raggiunto il pareggio e il vantaggio, nel secondo tempo i granata hanno cambiato marcia andando più volte vicini al terzo gol confermando e meritando la vittoria.

Anche con questa vittoria il Toro ha nuovamente mostrato i soliti difetti, ovvero quello di non riuscire a disputare per 90 minuti una prestazione maiuscola, senza per giunta sfruttare la supremazia dettata dall'inferiorità numerica del Genoa. C'è poco da fare il primo tempo è stato giocato male dal Toro, nonostante sia rientrato negli spogliatoi in vantaggio. Quello che è invece piaciuto è stata la testardaggine di recuperare un risultato e una vittoria in casa che mancava dal 5 ottobre contro il Frosinone.

Il tridente messo in campo non ha funzionato al meglio, bravissimo Belotti nel combattere sono all' ultimo minuto, con grande impeto e grinta, supportato da un ottima condizione atletica, male invece Zaza, la sua è stata una prestazione incolore da lui ci si aspettano altre partite mentre Falque si è mosso bene a tratti, però grande merito del vantaggio granata è sicuramente suo con quel dribbling insistente in area che ha provocato poi il rigore. Nonostante tutto questi tre attaccanti hanno però portato ventata fresca in attacco nel secondo tempo. Sicuramente sono da oliare al meglio i loro ingranaggi però bisogna insistere su questo sistema di gioco perché se è vero che i tre non hanno segnato in azione e anche vero che i tiri in porta ci sono stati ed è stato bravo  più volte il portiere Radu a sventare i gol degli attaccanti granata nei secondi 45 minuti. Il Toro del secondo tempo è sembrato un lontano parente di quello svogliato e dormiente del primo tempo, quando il Genoa oltretutto ha visto sbattere sulla traversa un tiro di Piatek.

Ecco se Mazzarri riuscirà a trovar il bandolo della matassa su questo Toro che non riesce a rendere al meglio per tutta un intera partita allora i granata potranno aspirare a qualcosa di importante. La vittoria di ieri è stata conquistata bene dopo che però la squadra è sembrata smarrita sotto i fischi dei tifosi che dal 15 minuto al 46 hanno visto un Toro dormiente e senza idee e gioco. Ed infatti il gol genoano di Kouamé è nato da un sonno generale di tutta la squadra partendo da una palla persa da Belotti a centrocampo  sino alla mancata marcatura dell' attaccante rossoblú.

Ecco questo calo di concentrazione e di idee non devono più succedere se si vogliono i risultati positivi sin dalla prossima gara. Tra l'altro c'è da dire che ieri il Toro aveva avuto alla gara un impatto positivo, con pressing alto e molta grinta, durato però solo per i primi 15 minuti poi un black out davvero inspiegabile quando in realtà la strada sembrava essere diventata in discesa per l' espulsione di Rómulo. Al di là di ciò il Toro ha vinto ed è sesto in classifica, Belotti è tornato al gol anche se su rigore. E' il suo quinto gol che sicuramente sarà salutare al suo morale per il proseguo del campionato del Toro