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Il Torino ha vinto contro il Parma 1-0, in uno scontro diretto pesante per la corsa salvezza: i granata si sono così portati a +3 dalla zona retrocessione, al momento occupata dal Benevento di Filippo Inzaghi. La gara contro i crociati non è stata affatto facile, considerato anche il peso specifico a livello di classifica, ma i granata sono riusciti a spuntarla grazie ad un gol di Mergim Vojvoda, imbeccato da un ottimo Ansaldi. Per il terzino kosovaro è stata una serata da ricordare: una partita da match-winner dopo un periodo tutt'altro che semplice dal punto di vista del minutaggio.
PARABOLA - L'ex Standard Liegi era arrivato in estate in punta di piedi: da subito si è messo a disposizione, mostrando alcune buone giocate sulla destra. Si pensava che potesse cominciare un percorso di crescita sotto la guida di Giampaolo, però c'è stato un "incidente" in questo percorso. Infatti Vojvoda ha dovuto fare i conti con la vera e propria esplosione di Stephane Singo, terzino ex Primavera che ha conquistato il posto da titolare senza che nessuno potesse toglierglielo. Nonostante questo, Vojvoda ha continuato a lavorare, anche dopo il cambio di allenatore, restando sempre a disposizione.
OPPORTUNITÀ - Dopo che Singo è stato colpito dal Coronavirus, Vojvoda ha avuto delle chance per giocare: 6 partite da titolare, più l'ingresso contro il Sassuolo nella rimonta del secondo tempo. Il terzino è andato in crescendo, fino al ritorno a pieno regime del compagno di reparto. Contro Bologna e Napoli si pensava che Singo ritornasse ad occupare la sua posizione in maniera continuativa, ma non è stato così. A causa di prestazione un po' opache del giocatore della Costa D'Avorio, Nicola ha deciso di puntare su Vojovda contro il Parma, e la scelta è stata azzeccata.
RIVINCITA - Nella partita contro il Parma si sono viste delle belle giocate di Vojvoda, con cross sempre meglio calibrati. In più è anche arrivato un gol molto pesante, sia per Torino - che ha così messo in cascina tre punti fondamentali - che per il terzino stesso, che ha colto il suo primo gol in Serie A (e terzo in assoluto in carriera da professionista) prendendosi una grande rivincita dopo un inizio di stagione molto complicata. Adesso in questo dualismo con Singo - che è stato comunque il primo ad andare ad abbracciarlo dopo il gol- potrà continuare a crescere, dando un'alternativa importante all'allenatore granata.
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