Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Alessandro Balbo, Andrea Calderoni e Alberto Girardi.
PREPARTITA
ToroPreview, verso Empoli-Torino: “Rilanciare Sanabria con Zapata?”
Dopo il successo contro il Monza arriva l’Empoli. Quali sono le principali insidie di questa trasferta?
Balbo - A mio avviso l'insidia più grande per il Torino viene dalla panchina dell'Empoli. Nicola conosce benessimo l'ambiente granata, sa cosa voglia dire questa partita per i giocatori e i tifosi del Torino, dunque può sfruttare al meglio queste sue informazioni per dare il giusto indirizzo psicologico ai suoi. Come sempre attenti all'ex, soprattutto se è l'allenatore.
Calderoni - L'Empoli ha bisogno di punti e con Davide Nicola è diventata una squadra più quadrata. Credo che non sia una trasferta affatto semplice. Il Torino non dovrà farsi prendere da facili entusiasmi e dovrà dimostrarsi abile e fluido nel possesso. Prima o poi dovrà tornare a subire gol, quindi il Toro dovrà farsi trovare pronto a segnarne almeno due di reti.
Girardi - Per tante squadre le ultime partite di questo fine stagione valgono quanto una finale. Il sogno salvezza per l'Empoli passa anche dalla partita di stasera e non sarà facile per i granata, considerando anche che fuori casa il Toro ha vinto solo 4 gare in stagione. Inoltre sulla panchina avversaria c'è Davide Nicola, che oltre a sentire molto questo match ha spesso dimostrato nella sua carriera di saper preparare molto bene questo tipo di partite.
Okereke ha faticato con il Monza, poi Sanabria è stato decisivo. Su chi puntereste dal 1’?
Balbo - Certamente chi sia il miglior giocatore d'affiancare a Zapata è il tema della stagione, e non si risolverà adesso. Secondo me Okereke sta facendo comunque molto bene, tatticamente lascia più spazio a Zapata in area ed è più insidioso nei movimenti senza palla. Sanabria poi può, e deve, essere una risorsa da far subentrare a gara in corso. Così può essere ancora più decisivo.
Calderoni - Io ripartirei dalla formula vincente delle ultime settimane: Okereke dall'inizio per cercare di allargare le maglie della difesa dell'Empoli e Sanabria a partita in corso. Il sudamericano lanciato in corso d'opera ha dimostrato di poter spostare gli equilibri.
Girardi - Io credo che da un punto di vista tattico far partire Okereke sia una buona idea, nelle ultime giornate sembra aver funzionato la formula Okereke dal primo minuto e Sanabria subentrato. Nonostante ciò il paraguaiano quando è in forma vede la porta come un vero bomber, quindi può e deve tornare a brillare anche da titolare.
Capitolo difesa: chi impiegare come braccetto di destra al posto dell’infortunato Djidji?
Balbo - Sicuramente Tameze, essendo un giocatore che ha dimostrato le suoe qualità e la sua duttilità da multiruolo. Il camerunense è la scelta più affidabile per la difesa granata.
Calderoni - Manterrei il jolly Tameze in posizione da braccetto destro. Serve esperienza in una fase così delicata della stagione e l'ex Hellas Verona la sa garantire.
Girardi - Senza dubbio Tameze, è un giocatore molto intelligente che sa affrontare bene le varie situazione di gioco. Si tratta dell'uomo più affidabile a disposizione per ricoprire il ruolo.
Oggi l’Empoli, poi derby e Frosinone: quanti punti servono per la corsa all’Europa?
Balbo - Personalmente credo che non sia più il tempo dei "calcoli da mercante". Juric e i suoi sanno benessimo che per puntare all'Europa bisogna vincere, o almeno cercare di falro, tutte le partite. Il Torino poteva fare questo discorso circa un mesetto fa, se non avesse perso punti pesanti con Salernitana e Sassuolo. Ora bisogna dare il 110% in ogni match, e vedere il risultato volta per volata. Poi c'è il derby, che da solo vale una stagione intera, ma è un discorso a parte.
Calderoni - Almeno sette, ma se vuoi davvero ambire a una qualificazione europea devi dare la zampata nella partita più attesa di tutto il girone di ritorno. Il Torino, da anni, soffre il derby e soffre le partite pre e post derby. Ecco perché Monza, Empoli, Juventus e Frosinone rappresentano i test più significativi per comprendere se il Toro può lottare per l'Europa oppure no.
Girardi - Io credo che da qui a fine stagione il Toro deve dimostrare di poter vincere ogni gara, chiaramente non sarà possibile fare sempre punteggio pieno, ma bisogna giocarsi la vittoria sia contro Empoli e Frosinone che contro la Juventus. Ora ai granata serve un finale di stagione in cui è fondamentale fare punti anche contro le big. Si deve entrare nell'ottica che una gara con l'Empoli vale quanto una gara con l'Inter o con il Milan e che si può vincere ovunque.
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