Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Luca Bonello, Piero Coletta e Irene Nicola.
PREPARTITA
ToroPreview, verso Frosinone-Torino: “Vlasic-Ricci-Ilic, centrocampo possibile?”
Dopo il brillante successo con l’Atalanta arriva il Frosinone. Il Toro riuscirà a trovare continuità?
Bonello - È proprio quello che il Torino deve fare se vuole vivere una stagione ad alto livello. Dopo la splendida prestazione contro l'Atalanta, i granata devono far vedere che essa non è stata solo un fuoco di paglia. La continuità è la chiave per fare quel salto di qualità che da tempo manca al Toro.
Coletta - Deve trovare continuità il Torino. Questo è un aspetto che fino a questo momento è mancato. Sicuramente le assenze hanno pesato, ma non devono diventare un alibi. Il Frosinone è l'avversario giusto per testare la crescita del gruppo. Una vittoria darebbe ulteriore slancio alla squadra.
Nicola - La continuità è un elemento che fin qui al Toro è mancato ed è il primo da raggiungere se si vuole fare un salto in avanti. Credo che la vittoria contro il Frosinone debba essere un imperativo tra i granata. C'è la sconfitta di Coppa Italia da vendicare, c'è un gruppo che sta bene ed è quasi completo contro un gruppo con diverse assenze, e c'è anche la voglia di non limitarsi a navigare in acque di metà classifica. Sarà una gara difficile, ma se il Toro vuole diventare più ambizioso deve pensare solo a vincerla.
In mezzo al campo mancherà Linetty: giusto rilanciare Ricci al suo posto? O un centrocampo con Vlasic e Ilic sarebbe troppo offensivo?
Bonello - Ricci è cresciuto e si è affermato ad alti livelli giocando davanti alla difesa. Quindi in quella posizione di campo può davvero fare bene, anche perché ha quell'intelligenza tattica utile per poter ricoprire al meglio quel ruolo. Contro il Frosinone, inoltre, sarà importante mantenere il controllo del possesso palla ed il terzetto Vlasic-Ricci-Ilic è perfetto per raggiungere questo scopo.
Coletta - Conosciamo tutti le qualità sopraffine di Ricci. Andrebbe a ricoprire un ruolo che ha già ricoperto con l'Empoli, quello davanti alla difesa e in cui si è districato in maniera egregia. Inoltre garantirebbe al Torino più ordine nella circolazione della sfera. Con Ilic e Vlasic la qualità si può solo alzare.
Nicola - Penso che la scelta di rilanciare Ricci sia giusta. È un giovane di talento su cui il Toro ha investito e che ha fatto bene, ritrovarlo protagonista nel nuovo sistema di gioco è importante per tutti. Un centrocampo con Ilic e Ricci alza la qualità della manovra, Vlasic lo vedo più incisivo partendo più avanzato come trequartista dietro a Sanabria e Zapata.
Capitolo difesa, ormai Tameze è diventato insostituibile nel ruolo di braccetto?
Bonello - Assolutamente sì. Tameze si sta molto ben comportando da braccetto e per questo gli va data continuità. Se il Torino sta avendo una buona solidità difensiva, il merito è anche suo.
Coletta - Tameze è una garanzia. L'abnegazione del ragazzo alla causa è encomiabile. Si è inserito immediatamente in un contesto non suo a causa delle indisponibilità. Chissà, magari tra qualche partita Juric recupererà elementi come Djidji e Zima a tempo pieno e l'ex Hellas allora potrebbe tornare a ricoprire il suo ruolo. Quel che è certo è che Tameze è diventato un giocatore di cui non si può assolutamente fare a meno, che sia da braccetto nella difesa o nella metà campo.
Nicola - Sì lo è. Djidji non ha i novanta minuti, Zima è più un centrale nella visione di Juric, Schuurs è out e Sazonov non è ancora pronto. Sarei curiosa di rivedere Tameze nel suo ruolo naturale, ma al momento le alternative non sono rodate quanto lui e quindi sono d'accordo nella scelta di confermarlo in difesa visto l'ottimo rendimento.
Quale coppia schierare sugli esterni?
Bonello - Confermerei la coppia Bellanova-Vojvoda vista contro l'Atalanta. L'ex Inter sta migliorando il suo rendimento ed è una spinta costante sulla fascia, mentre il kosovaro ha fatto meglio di Lazaro in questa prima parte di stagione e per questo darei a lui la maglia da titolare.
Coletta - Al momento la coppia che sembra dare più garanzie è quella composta da Bellanova a destra e Vojvoda a sinistra. L'ex Cagliari è in forma ed è un continuo stantuffo sulla sua fascia di competenza. Gli manca solo più freddezza nel cross, ma è un elemento imprescindibile per Juric. Il kosovaro non ha brillato, ma è un gregario che si sta comportando bene. Sicuramente ha giocato meglio di Lazaro. Juric crede in lui ed è giusto che si punti su di lui.
Nicola - Io andrei sulla coppia Bellanova-Vojvoda. A destra Bellanova sta crescendo e credo sia giusto alimentare la fiducia che sta trovando partita per partita. Sul fronte opposto confermerei Vojvoda, che penso meriti la titolarità dopo aver fatto una prova solida con l'Atalanta. Credo che la scelta del kosovaro possa anche stimolare Lazaro a dare quel qualcosa in più per tornare in alto nelle gerarchie che fin qui è mancato.
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