Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Federico De Milano, Cecilia Mercatore e Roberto Ugliono.
PREPARTITA
ToroPreview, verso Genoa-Torino: “Chi tra Izzo e Zima al posto di Djidji?”
Ogni settimana alcune domande sul prossimo match a tre dei nostri giornalisti, che ci dicono la loro sul momento del Toro
Il Toro arriva dalla convincente partita con l’Inter, il Genoa è reduce da 7 pareggi: che partita vi aspettate al Ferraris?
De Milano – Sarà una sfida interessante tra due squadre che aggrediscono molto e pressano a tutto campo l'avversario. Il Genoa da quando è arrivato Blessin ha assunto un atteggiamento che ricorda in parte il Torino di Juric. Si tratta però anche di due squadre che non segnano molti gol e per questo ogni errore peserà molto se concederà occasioni all'avversario.
Mercatore – Rispetto alla prima metà del campionato di Serie A, il Genoa sicuramente ha cambiato atteggiamento. Il Torino non può e non deve aspettarsi di incrociare la stessa squadra dell'andata a livello di carattere. Inoltre, arrivati a questo punto della stagione e buttando un occhio sulla classifica, la formazione rossoblù è in piena lotta salvezza e deve conquistarsela sul campo. Non sarà una partita da dare per scontato, nessuna lo è.
Ugliono - Il Genoa è stato rivitalizzato. È una squadra ben organizzata e difficile da affrontare, inoltre bisogna tenere a mente che il Grifone ha una salvezza da conquistare. Per questo motivo sarà una partita complessa quanto quella contro l'Inter (anche se per motivazioni diverse). Se il tasso tecnico dei rossoblù è inferiore rispetto a quello dei nerazzurri, la squadra di Blessin è disperatamente alla caccia di vittorie e dalla sua avrà uno stadio caldo come Marassi.
In porta ci sarà Berisha e non Milinkovic-Savic: scelta giusta? Pensate ci siano margini per rivedere il serbo titolare in futuro?
De Milano – In questo momento si tratta di una scelta giusta perché Milinkovic-Savic non era tranquillo nelle ultime partite che aveva disputato. Berisha contro Bologna e Inter è apparso sicuro e in questo momento è l'opzione migliore. Non mi stupirebbe però rivedere prossimamente il serbo ancora titolare. Juric ha sempre creduto molto in lui e potrebbe riprovarci un po' più avanti.
Mercatore – Berisha nell'ultima partita giocata dai granata contro l'Inter ha dimostrato di poter dare ancora tanto tra i pali. Se andiamo a vedere le ultime gare disputate da Milinkovic-Savic (diversi gli errori commessi da Vanja), questa sera punterei nuovamente su Berisha dal 1' di gioco.
Ugliono - Credo che Berisha contro l'Inter abbia fatto vedere di avere ancora qualità importanti. Non è un caso che l'albanese abbia giocato nella Lazio e nell'Atalanta da protagonista in passato. In questo momento punterei più su di lui che su Vanja. È chiaro che una bocciatura del genere, però, potrebbe pesare molto sulla testa di Milinkovic-Savic.
Juric non ha nascosto il rammarico per una classifica che poteva essere migliore: che cosa è mancato ai granata per restare a ridosso della zona Europa?
De Milano – I risultati fuori casa sono stati senza dubbio la mancanza principale di questa squadra. La differenza tra i punti ottenuti in casa e quelli in trasferta è incredibile. Se a questo fattore ci aggiungiamo che da due mesi a questa parte mancano anche le vittorie all'Olimpico ecco che i punti persi diventano troppo e crescono i rimpianti per una classifica che sarebbe potuto essere migliore.
Mercatore – Continuità. Non solo tra una partita di campionato e l'altra, ma anche nell'arco dei 90 minuti stessi. In diverse gare il Torino non è riuscito a reggere e a mantenere la concentrazione dal primo all'ultimo minuto di gioco, infatti non per niente molte delle reti subite si sono registrate nei minuti finali. Inoltre i granata hanno sprecato un sacco di punti nella partite in cui avrebbero dovuto portare a casa la vittoria (o almeno era quello che ci si sarebbe aspettati).
Ugliono - La serenità e Andrea Belotti. Vado per punti. Capitolo serenità: la squadra nei finali fa spesso errori che nel corso della partita non commette e non credo sia stanchezza fisica, ma stress che i granata non riescono a gestire nel miglior modo. Capitolo Belotti: è palesemente mancato. Ho sempre sostenuto che Sanabria sia bravo ad aiutare la squadra nel gioco corale, ma Belotti è decisamente più importante. Il Gallo crea spazi perché dev'essere seguito con particolare attenzione dagli avversari, sa tenere bene palla, sa segnare e con la sua fisicità è determinante sia a campo aperto sia in area. Ah, ovviamente, Belotti ha anche un senso del gol decisamente migliore.
Contro l’Inter si è rivisto Izzo, andato anche vicino al gol: giusto concedergli una maglia questa sera o meglio puntare su Zima?
De Milano – Devo ammettere che Zima è un ragazzo che mi è sempre piacito nelle sue apparizioni in maglia granata. Ovvio però che in un momento come questo, in cui mancano i risultati, l'esperienza di Izzo potrebbe dare una mano e quando è entrato contro l'Inter ha messo in campo una buona prova. Punterei su Izzo per l'immediato ma non appena la salvezza sarà matematica darei spazio a Zima (e anche a Buongiorno) per valutarli pure in ottica prossima stagione.
Mercatore – Da una parte darei spazio a Zima così che possa continuare a crescere, ma allo stesso tempo punterei su Izzo in quanto potrebbe essere più motivato a fare bene. Il numero 5 granata vuole ritrovare continuità e quindi sarebbe "costretto" a scendere in campo con la giusta cattiveria e concentrazione.
Ugliono - Non saprei. Da un lato secondo me sarebbe giusto dare spazio a Zima per continuare a farlo crescere, dall'altra Izzo può essere un'arma in più per il Toro se dovesse ritrovarsi. Punterei sull'italiano dopo le belle parole di Juric in conferenza stampa.
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