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Sanabria and Locatelli during the Italian Serie A, football match between Torino FC and Juventus FC on13 April 2024 at Stadio Olympic Grande Torino, Turin Italy. Photo Nderim Kaceli
Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Nancy Gonzalez Ruiz, Simone Napoli e Roberto Ugliono.
Il derby nel momento più complicato della stagione. Il Toro riuscirà a reagire?
Gonzalez – Il derby si prospetta come un cruciale snodo per il Torino, un crocevia per invertire il trend negativo che sta attraversando la formazione di Vanoli. Una vittoria, specialmente in una partita con questo peso specifico, potrebbe riaccendere l’entusiasmo dell’ambiente e infondere nuova fiducia alla squadra, fornendo la spinta necessaria per risalire la china. Al di là del risultato sarà fondamentale vedere una reazione concreta in campo: i granata sono chiamati ad un prova di grande carattere, elemento mancato molto nelle ultime sfide. Vero è che la mancanza di leader e trascinatori può rappresentare un ostacolo dal punto di vista della tenuta mentale, soprattutto nel caso in cui la squadra si trovi ad inseguire il risultato.
Napoli – Dall'euforico al disforico, dal primo posto al mediocre decimo dopo 6 sconfitte in 7 partite, la Torino granata non sta vivendo un buon momento: da una parte le voci di una cessione che scuotono la concentrazione della squadra, dall'altro il campo con il peggior avversario da poter trovarsi di fronte in un momento di crisi. Tanto difficile quanto auspicata una reazione da parte del Toro contro la Juventus, preparare queste partite dal punto di vista mentale può sembrare facile ma la pressione, allo stesso tempo, può schiacciare una squadra che in questo momento ha pochi leader. Vanoli saprà dar vita a un moto d'orgoglio nel cuore dei suoi giocatori, ma questa Juventus non sembra aver punti deboli su cui far leva.
Ugliono – Non sono particolarmente ottimista e in un certo senso gli umori della piazza (che questa volta mi sembra molto disillusa e già sconfitta) non fanno che aumentare questo pessimismo. È altrettanto vero che un derby aiuta a ritrovare la concentrazione e a tira fuori stimoli differenti. Non si può dare niente per scontato, ma credo che il Toro incontrerà difficoltà enormi.
L’attacco è decimato, su chi puntereste se foste in Vanoli?
Gonzalez – Le alternative dalla trequarti in su sono molto limitate per Vanoli. Considerato questo, se Adams non dovesse effettivamente farcela, oserei la carta Njie. In questo momento lo svedese è un giocatore spensierato, con gamba e sulla scia dell'entusiasmo del gol contro il Como. Il classe 2005 potrebbe rivelarsi un'insidia per la stessa Juventus, in quanto ad imprevedibilità, velocità e tecnica. Lo schiererei in una sorta di 3-4-3 sulla sinistra, con Vlasic sulla corsia di destra, a supporto di Sanabria.
Napoli – Il coraggio sarà l'unica chiave per provare a compiere l'impresa in casa dei cugini, quindi perchè non dar fiducia a Alieu Njie, l'uomo più in palla nel reparto offensivo granata, insieme a Vlasic a rimorchio di Sanabria in un 3-4-2-1. Sanabria, partito in fondo alle gerarchie degli attaccanti granata, alterna grandi prestazioni ad opache, ma la Juventus è un avversario che sa come punire - 3 i gol firmati nel derby della Mole. Il dinamismo e i muscoli di Vlasic e Njie, con la sua velocità e tecnica, potrebbero mettere in difficoltà la retroguardia bianconera che è andata in affanno quando presa d'infilata verticalmente - vedi le gare contro il Parma e il Lille.
Ugliono – Tutto dipende da Adams chiaramente. Non dovesse farcelo lo scozzese punterei su Vlasic e Sanabria insieme. Karamoh quest'anno si è visto poco e Njie può essere una carta in più a partita in corso. Sicuramente per Vanoli la scelta sarà una bella gatta da pelare.
La difesa è il punto debole di questa squadra. Chi schierereste?
Gonzalez – La difesa granata è ancora in fase di rodaggio e ha bisogno di tempo per trovare il giusto equilibrio nel collettivo. Per questa partita, schiererei Walukiewicz sulla destra, Maripan al centro e Coco sulla sinistra, lasciando Masina inizialmente in panchina. Per i singoli sarà fondamentale mantenere un altissimo livello di attenzione, specialmente per contenere la rapidità, la fantasia e l'imprevedibilità delle fasce bianconere: Yildiz sulla sinistra e Weah o Conceição sulla destra rappresentano una minaccia costante. Gran parte dell’esito del match dipenderà proprio dalla capacità dei granata di arginare queste incursioni laterali, che possono decidere la partita.
Napoli – Coco, che sembrava il perno inamovibile della difesa granata, ha dimostrato di non essere affidabile al massimo, ma questo Torino non si può fare a meno di lui. Idem per Masina, che nell'ultima gara è finita in panchina, ma forse la sua esperienza e qualità palla al piede - caratteristica essenziale per poter provare a non concedere totalmente il pallino del gioco alla Juve - potrebbero essere rilevanti per far tornare l'italo-marocchino al suo posto sul centrosinistra. Sul centrodestra invece confermerei Walukiewicz, più pronto fisicamente di Maripan, e soprattutto più propositivo per il gioco di possesso che intende Vanoli. Tuttavia, seguendo il fil rouge del coraggio sopracitato, forse un cambiamento tattico dalla difesa a 3 a quella a 4 aggiungendo un uomo in più a centrocampo, potrebbe essere una soluzione: un 4-3-2-1 con Masina o Sosa terzino sinistro, Lazaro o Pedersen a destra, mentre al centro Coco con Maripan, che nella difesa a quattro potrebbe trovarsi meglio di Walukiewicz.
Ugliono – Sono dell'idea che in questo momento la risposta non sia tanto semplice. Gli errori principalmente sono stati individuali e quindi difficile poter dire chi possa garantire di più. Il Toro dietro non ha certezze. A turno tutti hanno sbagliato. Forse i migliori per la partita potrebbero essere: Coco, Maripan e Masina, ma è anche vero che quest'ultimo potrebbe patire particolarmente il dinamismo di Yildiz. Coco, invece, lo vedo meglio sulla destra che sulla sinistra, anche se ultimamente ha messo in evidenza ancora più mancanze in marcatura e quindi non darei scontato neanche lui.
Il Toro riuscirà a regalare una soddisfazione ai suoi tifosi?
Gonzalez – Molto dipenderà dall’atteggiamento che la squadra adotterà in questa partita. La Juventus ha già mostrato vulnerabilità nel suo stadio, viene da una partita di Champions e rimane una squadra ancora in fase di costruzione. Se il Torino riuscirà a mantenere alta la concentrazione e a dimostrare solidità mentale per tutti i 90 minuti, potrà puntare a regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi. Come sottolineato dallo stesso Vanoli in conferenza, l'errore nella partita può capitare, conta però come si reagisce a questo.
Napoli – Penso che la vera soddisfazione da dare ai tifosi sia uscire dallo Stadium a testa alta, sudando la maglia e lottando su tutti i palloni dal primo all'ultimo minuto. Una prestazione da vecchio cuore granata strapperebbe applausi ai tifosi, a prescindere dal risultato. Va anche detto che, se il Torino riuscirà a giocare con questo spirito e cazzimma, potrebbe riuscire a strappare almeno un punto ai cugini.
Ugliono – Come dicevo precedentemente la vedo grigia per il Torino. Se i ragazzi di Vanoli giocheranno da Toro e ritroveranno quella spensieratezza di inizio stagione, allora, il discorso potrebbe cambiare. È allo stesso tempo vero che la Juve è brava a far giocare male le avversarie, quindi i granata potrebbero incontrare ancora più difficoltà.
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