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ToroPreview, verso Spezia-Torino: “Con Juric potrà rilanciarsi anche Verdi?”
Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Roberto Ugliono, Federico De Milano e Luca Bonello.
Juric ha chiesto ai suoi di affrontare lo Spezia come se fosse una piccola finale: che partita dobbiamo aspettarci?
Ugliono - Il Torino si giocherà molto in questa partita. Una vittoria sarebbe sinonimo di una squadra che sta maturando e che è a buon punto. Viste le tante assenze sarebbe anche sintomo dell'ottimo lavoro fatto fin qui da Juric (di cui secondo me non c'è alcun dubbio).
De Milano - Secondo me nelle ultime partite il Toro ha raggiunto una consapevolezza che mancava da molto tempo. Juric fino ad ora è stato molto bravo a caricare la squadra per non farla perdere di concentrazione proprio in questo tipo di partite. L'anno scorso le due partite con lo Spezia sono state complicatissime e sono stae due passaggi chiave in negativo per i granata e i suoi allenatori. Oggi invece non mi aspetto una gara del genere.
Bonello - La solita partita del Toro di quest'anno. I granata cercheranno di prendere in mano il pallino del gioco sin da subito e faranno molto possesso cercando l'imbucata. Sarà importante non concedere spazio alle ripartenze dello Spezia e trovare il gol al più presto, che, date le difficoltà della difesa ligure, potrebbe davvero danneggiare le certezze dei giocatori di Thiago Motta.
Oltre a Mandragora mancherà anche lo squalificato Pobega in mezzo al campo: su chi puntereste al fianco di Lukic?
Ugliono - Dipende da chi sta meglio fisicamente. Kone è ancora molto acerbo e Rincon ha giocato poco. Difficile dire chi possa essere il profilo giusto. Da un lato mi piacerebbe vedere Kone titolare perché è un giovane e ha possibilità di crescita, però il centrocampo dello Spezia è talentuoso e magari un profilo esperto come quello di Rincon potrebbe tornare più comodo.
De Milano - Se ci fossero state più opzioni sulla trequarti avrei azzardato un arretramento di Linetty in mediana ma l'ex Sampdoria dovrà per forza giocare alle spalle della punta a causa delle tante assenze in questo reparto. Di conseguenza credo che Kone possa essere la scelta più intrigante per vedere come se la cava giocando dal primo minuto. Questo perché giocatori come Baselli e Rincon sembrano ormai totalmente fuori dal progetto di Juric.
Bonello - Credo che Kone sia la scelta giusta. E' un giovane che si sta affacciando alla Serie A e, dopo la buona prova a Napoli, può davvero confermarsi in una sfida come quella odierna, dato che gli avversari non sono di primo livello e c'è spazio per poter far vedere anche le qualità in fase offensiva, rimaste per forza di cose nascoste nella sfida del "Maradona".
Tra i giocatori candidati ad una maglia da titolare sulla trequarti c'è anche Simone Verdi: puntereste su di lui contro lo Spezia? Con Juric potrebbe rilanciarsi?
Ugliono - Non penso si possa rilanciare, non mi dà la sensazione di essere un giocatore da Juric. Però ha un'occasione importantissima per smentire tanti malumori. A Firenze fu decisivo in negativo a La Spezia dovrà esserlo in positivo. Juric ha saputo rilanciare giocatori finiti quasi nel dimenticatoio, quindi lui deve essere bravo a sfruttare l'occasione.
De Milano - Penso proprio che giocherà lui, o almeno è quello che mi auguro accada. Oggi ci sono tutte le migliori condizioni possibili affinché riesca a giocare un discreto match. C'è fiducia nell'ambiente granata e l'avversario, sulla carta, è inferiore al Toro. Spero che Verdi riesca a dimostrare di poter far parte di questa rosa mettendosi in mostra come successo nei finali di gara con Fiorentina e Sampdoria dove ha trovato il gol (anche se contro i blucerchiati è stato annullato).
Bonello - Con lo Spezia punterei su di lui, non perché è la scelta migliore, ma perché è l'unico giocatore di ruolo a disposizione. Poi con Juric diversi giocatori si sono rilanciati, chissà che il tecnico croato non riesca in questa impresa anche con Verdi. Sembrava impossibile recuperare Rodriguez e Djidji eppure oggi sono tra le prime scelte, quindi mai dire mai.
Capitolo attaccante: puntereste su Belotti dal primo minuto o lo terreste come ulteriore carta da giocare nella ripresa?
Ugliono - Il Gallo non penso sia ancora al 100% e magari può aver senso gestirne bene le forze visto che poi andrà in Nazionale. Dal punto di vista della finalizzazione dà più garanzie di Sanabria e questo è un bene per un Torino che sta realizzando meno di quanto meriterebbe.
De Milano - Credo che se dovesse giocare dal primo minuto sarebbero tutti quanti felici. Però contro il Milan non ha giocato molto bene, meglio invece quando è entrato a gara in corso con la Sampdoria. Bisogna capire se, dopo i problemi fisici, sia già in grado di giocare dall'inizio oppure se è meglio che entri nel secondo tempo ancora per qualche partita. In ogni caso io mi auguro che torni in fretta a pieno regime per giocare anche tutti e novanta i minuti.
Bonello - Belotti va sempre schierato dal primo minuto, a maggior ragione adesso che ha ritrovato il gol. Ha bisogno di giocare con continuità e di segnare e con lo Spezia ha una grande occasione in questo senso. Per cui oggi schiererei lui al centro dell'attacco granata.
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