Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Alberto Girardi, Enrico Penzo, Giacomo Stanchi.
PREPARTITA
ToroPreview, verso Torino-Como: “Belotti, carriera rovinata dopo l’addio?”
Il Como dopo quattro sconfitte. Il Toro riuscirà a rialzarsi?
Girardi - Non sarà sicuramente una gara facile, ma una sconfitta sarebbe veramente un risultato disastroso. Credo che l'importante sia dimostrare che la squadra è unita è che capace di giocare bene partite come questa. Una vittoria sarebbe un ottimo risultato anche in vista delle prossime gare.
Penzo – Ovviamente lo spero. I granata attualmente si trovano intrappolati in un periodo negativo ed una vittoria in casa sarebbe un ottimo step da cui ripartire.
Stanchi – Il Torino deve rialzarsi. La prestazione non è mai mancata, i granata hanno perso troppi punti a causa di troppe disattenzioni, talvolta anche clamorose e grossolane. Serve una vittoria per ridare morale all'ambiente, che, comunque, sta rispondendo con uno stadio vicino al pienone. Si avvicinano gare difficili: Roma, Fiorentina e derby. Il Toro deve vincere stasera.
Anche a Cagliari la difesa ha faticato. Cambiereste qualcosa?
Girardi - Il Torino ha bisogno di un vero centrale di difesa come lo era Buongiorno, perché per quanto Coco si stia dimostrando un buon giocatore è evidente che non possa disputare una stagione da centrale nella difesa a 3. Darei fiducia a Maripan, ha bisogno di minutaggio e di prendere confidenza e mi auguro che poi possa diventare il leader di cui il Toro ha bisogno al centro della difesa.
Penzo – Il Torino quest'estate ha stravolto completamente il reparto difensivo, perdendo tutti e tre i punti fermi delle passate stagioni (Buongiorno, Rodriguez e Djidji). Con Schuurs ai box i granata hanno davvero dovuto ricominciare da zero. Le conseguenze si riflettono ora sul campo, i meccanismi della fase difensiva richiedono tempo per essere assodati ed in un momento delicato come questo potrebbe essere utile ricorrere ad un giocatore di grande esperienza come Maripan. Il terzetto che proporrei contro il Como sarebbe composto da Coco-Maripan-Masina.
Stanchi – Serve la difesa a quattro, che si adatterebbe meglio al modo di giocare dei nuovi arrivati in estate. Il Torino ha bisogno di cambiare dietro e di certezze in fretta. Punterei su una difesa a quattro formata da Pedersen, Coco, Maripan e Lazaro. Serve coraggio, ma è meglio sperimentare con il Como che contro squadre più forti.
Belotti è ormai riserva anche nel Como e contestatissimo dai tifosi granata. Il brutto addio al Toro gli ha rovinato la carriera?
Girardi - Da quando Belotti ha lasciato Torino non è mai riuscito a tornare a giocare e segnare su buoni livelli. Credo che non abbia mai trovato un ambiente che lo valorizzasse come a Torino e per un giocatore come lui questo aspetto è fondamentale. Non è il fenomeno dotato di caratteristiche tecniche eccellenti, ma una prima punta che quando è in fiducia e in grado di segnare in ogni modo, ma dopo Torino nessuna squadra si è fidata del gallo al 100%.
Penzo – Quella del Torino è una piazza diversa dalle altre. Sono fermamente convinto che qui il calore, la passione e l'amore dei tifosi incidano in maniera unica sui giocatori. Belotti durante i suoi anni in granata è stato trattato come un idolo e secondo me dopo il suo trasferimento ne ha risentito. Non direi che la piega che ha preso la sua carriera sia dovuta al brutto addio al Toro, però altrove non è stato valorizzato dall'ambiente come lo era qui a Torino e secondo me ne ha risentito.
Stanchi – Belotti al Torino ha dato tanto. Il Torino a Belotti ha dato tantissimo. Il grande salto non è andato bene. Risulta evidente che in granata lui avesse trovato un'ambiente ideale che lo potesse valorizzare al meglio. Sette anni sono lunghi: è arrivato ragazzino ed è andato via da padre di famiglia. Gli ultimi riavvicinamenti al popolo granata possono esser segnali di una presa di coscienza dell'importanza che lui aveva a Torino. La carriera volge verso il termine ed è quasi tempo di bilanci. A posteriori, si può tranquillamente dire che l'addio al Toro è coinciso con l'inizio della discesa verso il basso.
Capitolo centrocampo, su chi puntereste?
Girardi - Credo che quest'anno il Torino abbia un buon centrocampo. Ricci è in continua crescita, Linetty mi da molta sicurezza e credo sia un giocatore da Toro e Vlasic può tornare a giocare ad alti livelli, dunque schiererei questi 3. Oltre a loro mi piacerebbe vedere Gineitis e Ciammaglichella più spesso in campo, che potrebbero approfittare dell'infortunio di Ilic per farsi notare. Anche se il lituano ha già dimostrato molto e anche Vanoli si è accorto del suo grande potenziale.
Penzo – Il centrocampo del Torino è attualmente il reparto più completo. Ricci sta disputando una stagione strepitosa, Linetty responsabilizzato dalla fascia ha risposto in maniera positiva ed ora secondo me Gineitis potrebbe dare una grossa mano. Ripongo grande fiducia nel lituano e secondo me questa stagione può fare la differenza.
Stanchi – Serve dare fiducia a Vlasic. Il croato è il calciatore con il maggior tasso tecnico della rosa granata. Ha bisogno di minuti e di ritrovare continuità. Al suo fianco Ricci e Linetty vanno confermati: l'italiano per l'ottimo inizio di stagione e il polacco per la carica emotiva che sta dando alla squadra.
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