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MILAN, ITALY - JANUARY 11: Demba Seck of Torino FC and Ismael Bennacer of AC Milan battle for possession during the Coppa Italia match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on January 11, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Silvio Luciani, Luca Sardo e Roberto Ugliono.
Dopo l’impresa di coppa arriva lo Spezia: che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
Luciani - Non mi aspetto un pomeriggio semplice. Sarà la quarta gara in dieci giorni, contro un'avversario più riposato a cui servono punti per la salvezza: insomma, servirà una prestazione attenta e matura per portare a casa l'intera posta in palio.
Sardo - Non sarà una gara facile quella di oggi pomeriggio per il Toro dopo i 120' disputati in Coppa Italia. Mi aspetto una gara bloccata che potrebbe cambiare con un episodio: lo Spezia senza dubbio verrà a Torino per fare risultato per allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione.
Ugliono - Mi aspetto una partita complicata perché lo Spezia è sempre ostico da affrontare. Spero però da un lato che la sfida contro il Milan abbia dato entusiasmo in più a un Toro che magari si presenterà in campo con maggiori convinzioni e voglia di impressionare.
Come gestire energie e rotazioni considerando che mercoledì la partita è durata 120’?
Luciani - Gli infortuni e una rosa che ha qualche lacuna rischiano di penalizzare Juric, ma c'è anche da dire che diversi titolari hanno lasciato il campo in anticipo e le alternative, in difesa, ci sono. Le scelte di Milano, sia nell'11 che nei cambi, dimostrano che Juric ha già deciso come distribuire il minutaggio: il vero rebus sarà sulle fasce.
Sardo - Sicuramente Juric farà delle rotazioni per gestire le energie dopo l'ottavo di Milano: mi aspetto Buongiorno - autore di una grande partita a San Siro rimasto in campo 120' - partire dalla panchina. Anche a causa degli infortuni la rosa del Torino non è lunghissima ma Juric proverà a gestire le energie.
Ugliono - Quando si vince è più facile recuperare le energie. Purtroppo Juric non ha una rosa lunghissima, quindi la gestione delle forze non sarà semplice. Va detto però che già in Coppa ha iniziato a farla, togliendo prima chi poi sarà chiamato sicuramente a giocare dal primi minuto contro lo Spezia. In avanti, inoltre, quasi tutti hanno potuto gestire meglio le energie.
Capitolo difesa: su chi puntare ai fianchi dell’intoccabile Schuurs?
Luciani - Buongiorno e Djidji. Il primo, oltre che per le recenti prestazioni, anche per avere Rodriguez come alternativa sulla fascia, il secondo perché ha avuto modo di rifiatare dopo l'espulsione di Milano e perché, in generale, continua a darmi più certezze rispetto a Zima.
Sardo - Credo che Juric possa far riposare Buongiorno dopo i 120' di Coppa e mettere Rodriguez come braccetto di sinistra. A destra punterei ancora su Djidji.
Ugliono - Continuerei con Djidji e Buongiorno. Entrambi mi sono piaciuti contro il Milan. Non che sia andato male Zima al posto del francese, ma questo trio al momento mi sembra quello più affidabile.
Juric parla di decimo posto che varrebbe come uno Scudetto per questa squadra: siete d'accordo?
Luciani - No. Capisco cosa intende Juric, comprendo le argomentazioni, ma non sono per nulla d'accordo. Da un lato penso che lo faccia per ridurre le aspettative, visto che il valore delle prime 7 è superiore, dall'altro è proprio ciò che ha costruito, il modo in cui fa giocare la squadra ad aver messo il Torino e i suoi tifosi nelle condizioni di sognare qualcosa in più. I margini di miglioramento ci sono, basti pensare agli ultimi due pareggi: sarebbe bastato poco per recuperare punti e trovarsi in uno scenario completamente diverso.
Sardo - Non sono d'accordo. Questo Torino ha dei limiti ma a mio parere ci sono dei margini di miglioramento: credo che il tecnico abbia usato quelle parole in conferenza semplicemente per togliere un po' di pressione alla squadra. Con un paio di innesti giusti in questo mercato di gennaio il Toro potrebbe puntare a qualcosa in più del decimo posto.
Ugliono - Per niente e credo che Juric stia giocando al ribasso per non creare aspettative. Trovo assurdo pensare una cosa del genere. La rosa del Torino ha potenziale ed è superiore a molte altre in Serie A. Con due innesti penso anche che possa avere tutte le carte in regola per giocarsi l'accesso alle competizioni europee. Trovo da un lato fastidioso il discorso di Juric, che passa più tempo a evidenziare le lacune dei suoi e le mancanze del gruppo. Un'antifona che spero finisca presto, anche perché ora era il momento di dare entusiasmo.
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