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ToroPreview, verso Udinese-Torino: “Come gestire i quattro centrocampisti?”
Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Silvio Luciani, Irene Nicola e Federico De Milano.
Si torna in campo due settimane dopo il pareggio beffa contro il Sassuolo. Che partita vi aspettate a Udine?
Luciani - Mi aspetto che il Torino confermi i progressi mostrati in questo inizio di 2022. Serve maturità, per cancellare in fretta la beffa subita nell'ultimo turno contro il Sassuolo e ripartire con il passo giusto dopo la sosta. Detto questo penso che sarà una partita tirata, perché l'Udinese ha le capacità per chiudersi e dare fastidio ai granata.
Nicola - Mi aspetto un Udinese che non renderà facile la vita ai granata, considerando l'importanza di non fare passi falsi per la lotta salvezza. Da parte del Torino servirà invece ripetere in termini di prestazione e di intensità la partita contro il Sassuolo, aggiungendo però maggior cinismo per chiudere la partita ed evitare scossoni nel finale.
De Milano - Dopo la sosta è sempre difficile prevedere lo stato di forma delle squadre. Secondo me comunque il Toro ha tutte le carte in regola per fare bene in questa partita. L'assenza di Bremer sarà certamente un fattore e sono curioso di scoprire se gli altri difensori granata sapranno sopperire alla sua assenza.
Con l'arrivo di Ricci ed il rientro a pieno regime di Mandragora ci sono quattro potenziali titolari per due maglie in mezzo al campo. Su chi puntereste contro l'Udinese?
Luciani - Ivan Juric è stato chiaro: per ora i titolari sono e restano Lukic e Mandragora, quindi sono convinto che saranno loro i titolari contro l'Udinese e penso sia anche giusto così. Ammetto, però, che la curiosità di vedere Ricci in campo (anche a partita in corso) è forte...
Nicola - A centrocampo punterei ancora su Lukic e Mandragora come titolari. Il serbo è ormai da tempo in fase ascendente e ha preso in mano il centrocampo, Mandragora invece ha dimostrato di essere tornato a pieno regime e di poter dettare i tempi in mezzo. Pobega è sempre un'ottima scelta, ma credo che Juric lo impiegherà a partita in corso per sfruttare i suoi inserimenti. Ricci invece è appena arrivato, mi sembra presto affinché lotti per una maglia da titolare. Chissà però che Juric non lo faccia esordire nei minuti finali.
De Milano - Questa non può che essere una bella notizia per tutto l'ambiente Torino. In passato il centrocampo è sempre stato un reparto deficitario e finalmente ora ci sono tante scelte a centrocampo. Io a Udine schiererei senza dubbio Lukic perché fino ad ora è stato l'uomo in più per questa squadra e al suo fianco uno tra Pobega e Mandragora, preferendo magari quest'ultimo per dare continuità. Ricci invece non credo sia già pronto per partire dal primo minuto fin da subito.
Il grande assente tra le fila granata sarà Gleison Bremer: su chi puntereste al suo posto al centro della difesa?
Luciani - Senza i problemi fisici che mettono in dubbio la presenza di Djidji e Buongiorno direi che per caratteristiche tecniche e fisiche è Zima il più adatto per rimpiazzare Bremer. Compito tutt'altro che semplice, perché per giocare al centro di una difesa a tre serve un'intelligenza tattica fuori dal comune. Inoltre l'unica altra volta in cui Juric ha dovuto rinunciare a Bremer, è arrivata la peggior prestazione stagionale, quella di Firenze.
Nicola - Penso che le scelte in difesa saranno dettate dalle condizioni fisiche di tutti i difensori del reparto. Se Buongiorno dovesse star bene punterei su di lui al centro della difesa, posizione che ha già ricoperto. In alternativa penso che Zima possa rivelarsi una buona soluzione.
De Milano - Il problema per Juric è che Bremer non sarà l'unico indisponibile dato che anche Buongiorno e Djidji non sono al meglio per qualche guaio fisico, anche se entrambi sono stati convocati. Se Buongiorno fosse in grado di giocare schiererei lui dal primo minuto al centro della difesa perché sono molto curioso di vederlo cimentarsi in questo ruolo ricco di responsabilità. In alternativa mi piacerebbe vedere anche Zima ricoprire questo ruolo.
Una vittoria permetterebbe di restare a ridosso della zona Europa: dev'essere questo l'obiettivo da qui a fine stagione?
Luciani - Io penso che non debba essere un assillo, ma anche che sia un peccato non provarci. Le prestazioni, ancor più dei risultati, dicono che finora il Torino ha dimostrato di poterle meritare quelle posizioni di classifica. Se Juric riuscisse a far mantenere questo livello atletico e tecnico ai suoi, sono convinto che il finale di campionato dei granata potrebbe riservare delle belle sorprese.
Nicola - Penso che restare a ridosso della zona Europa possa essere uno stimolo importante per il Torino. Dopo due stagioni giocate guardando con preoccupazione alla zona retrocessione, concentrarsi sull'altra metà del tabellone non può che essere vantaggioso e credo sia una boccata d'ossigeno per tutta la squadra. Provare a rimanere in quelle posizioni non costa nulla, anzi darebbe solo ulteriori conferme al gruppo della bontà del lavoro fatto fin qui.
De Milano - Più che un vero e proprio obiettivo, la zona Europa secondo me deve essere una motivazione per spingere il gruppo a fare il meglio possibile. Ci sono squadre più attrezzate per qualificarsi tra le prime 7 rispetto al Toro. Nonostante ciò nulla vieta di provarci e cercare di rimanere vicini a queste formazioni fino alla fine del campionato.
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