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Totti, Immobile e un sogno chiamato Brasile 2014

Totti, Immobile e un sogno chiamato Brasile 2014 - immagine 1
Tocco di Mano / I granata attendono con ansia il Fila, mentre i giallorossi presenteranno il nuovo stadio
Manolo Chirico

Toro e Roma, due società che, nel bene e nel male, certamente hanno scritto numerose pagine della storia del calcio. Tante le analogie, dalla passione calorosa di entrambe le piazze, fino agli innumerevoli - e molto discussi - rispettivi confronti contro la ''mai amata'' Juventus. 

Oggi è tempo di rifinitura, domani il fischio d'inizio. Due attaccanti a confronto: da un lato un giovane scugnizzo pronto a stupire, dall'altro un campione infinito. Ciro Immobile e Francesco Totti, entrambi candidati all'Oscar per il miglior attore del match.

Giocatori diversi sotto il profilo tecnico e tattico, ma molto simili sotto il profilo caratteriale: generosi, dotati di grande carisma e idoli della piazza. Un sogno in comune: convincere il ct Prandelli a convocarli per la spezione in Brasile, quando l'Italia (si spera) proverà ad imporsi al Mondiale.

Roma e Torino saranno in campo domani sera per una sfida tutta da gustare. E se da un lato i granata si mobilitano giorno dopo giorno per riportare in vita il Filadelfia, i giallorossi (mercoledì mattina) presenteranno il progetto del nuovo stadio capitolino. Entrambe le società sperano inaugurare i rispettivi impianti nel giro di due anni. E con loro, se lo augurano anche i tifosi...