Tra l’espulsione dopo 14′ e la panchina con l’Udinese: Singo a Roma per il riscatto

Un anno fa la severa espulsione contro i giallorossi, lo scorso turno la prima esclusione dall'undici titolare: ora Singo punta a rifarsi contro i giallorossi

Lo stadio Olimpico di Roma sicuramente non evoca buoni ricordi a Wilfried Singo. Proprio nella capitale, contro i giallorossi, il laterale ivoriano rimedio un anno fa un cartellino rosso dopo appena quattordici minuti. Una decisione decisamente severa da parte di Abisso che, dopo aver ammonito l'esterno per un fallo tattico, gli sventolò il secondo giallo per un intervento a gamba alta. Quell'espulsione finì per condannare di fatto i granata, che caddero 3-1 contro la Roma allora allenata da Fonseca.

IL RISCATTO - Un peccato di gioventù per Singo, punito in maniera eccessiva dal direttore di gara ma comunque imprudente nell'azzardare un intervento con un cartellino giallo sulle spalle. A distanza di un anno, con un differente carico di esperienza in Serie A, l'estero è pronto a ripresentarsi all'Olimpico per cercare il riscatto dopo la serata buia del dicembre 2020. Ma non solo, perché Wilfried Singo cercherà prima di tutto di riprendersi una maglia da titolare dopo l'iniziale panchina dello scorso turno.

IL BALLOTTAGGIO -  Contro l'Udinese, al rientro dopo la sosta, Juric ha infatti escluso l'ivoriano dall'undici titolare per la prima volta in stagione in favore della coppia di esterni Aina-Vojvoda. Con Ansaldi destinato salvo clamorosi colpi di scena a saltare anche la trasferta di Roma, il ballottaggio a tre si riproporrà anche per la sfida contro i giallorossi. Singo punterà però a riprendersi una maglia sulla corsia di destra, per confermare il suo percorso di maturazione anche su un campo dove un anno fa andò incontro ad una serata da dimenticare.

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