Juric, nel post derby, ha parlato di una certa difficoltà della squadra nelle letture tattiche, soprattutto quando serve cambiare registro in corso d’opera. La Juventus, nel secondo tempo, è passata al 4-3-3 con Chiesa falso nueve, Cuadrado a sinistra e Bernardeschi a destra e i granata hanno fatto fatica a trovare i correttivi giusti in corso d’opera. Servono esperienza e maturità ma da questo punto di vista i margini di miglioramento ci sono (l’undici del derby era il più giovane schierato dal Torino in A dal 1996).