Tre punti in extremis undici mesi dopo

A Vicenza il Torino raccoglie il secondo successo consecutivo in trasferta ed il quarto risultato utile di questo inizio di campionato, riagguantando la vetta in compagnia di Brescia e Padova. Una vittoria in piena zona recupero, come non...

A Vicenza il Torino raccoglie il secondo successo consecutivo in trasferta ed il quarto risultato utile di questo inizio di campionato, riagguantando la vetta in compagnia di Brescia e Padova. Una vittoria in piena zona recupero, come non succedeva da un po’ tempo a favore dei granata. Per trovare il precedente successo raccolto oltre il novantesimo bisogna, infatti, tornare ad undici mesi fa, curiosamente sempre contro il Vicenza e sempre con firma di Bianchi. Quella volta, però, si giocava all’Olimpico. Le statistiche del match disputato ieri sera dicono di una quasi perfetta parità per ciò che concerne il possesso palla (51% a 49 in favore dei granata) e per le palle giocate.

Meglio il Toro, invece, in termini di pericolosità, con il 53% contro il 36 avversario, così come per i tiri effettuati: ben 21 quelli granata, di cui sei in porta, contro i dodici della compagine di Baldini. Il Vicenza risponde con un maggiore supremazia territoriale e con cinque calci d’angolo in più (8 a 3), che non hanno però fatto male ad un Toro capace per la seconda volta di fila di non prendere gol. Passando alla statistiche individuali, è di Di Cesare il record di palle recuperate (24), seguito da Augustyn e Parisi. Primato vicentino, invece, nei passaggi completati, con Pisano che vince per distacco. Ben 55, contro i 47 collezionati da Iori. Infine, i tiri. In questa speciale classifica Rolando Bianchi fa la voce grossa con ben sei conclusioni nell’arco dei novanta minuti.

(foto: M. Dreosti)